OPENJOBMETIS VARESE - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-86 (20-29, 33-45; 56-60)

Con il biglietto per Firenze in tasca prima ancora di scendere in campo, la Virtus ha dimostrato di meritarla sul campo, questa qualificazione. Partita sontuosa a Varese, condotta dal primo all’ultimo minuto, sapendo reagire benissimo anche quando Varese era rientrata dal -14 mettendo il naso avanti, nel terzo quarto. Benissimo Taylor (21 e 6 assist), ottimo esordio per Yanick Moreira (13+6), e solidissima partita di Kelvin Martin (14+5), tra gli altri. I bianconeri hanno fatto la partita che volevano: prima con l’attacco (29 punti nel primo quarto) e poi resistendo bene ai ritmi bassi e al gioco intenso imposto da Varese. Ringraziando anche la clamorosa percentuale da tre (11/17, 65%), è decisamente la migliore dell’anno, una vittoria d’autorità su un campo che finora aveva violato solo Avellino. Peccato solo per l’infortunio alla caviglia di David Cournooh, che andrà valutato.

Cronaca. Moreira parte in quintetto, e la Virtus parte molto forte (6-13) sull’asse Punter-M’Baye. I bianconeri tengono il ritmo altissimo e arrivano subito al +10 (8-18). Varese prova a scuotersi con Scrubb. M’Baye però è caldissimo e fa più o meno quello che vuole. Per il francese 15 punti a fine primo quarto, e addirittura 29 per i bianconeri, che chiudono avanti 20-29.
Subito +12 in apertura di secondo quarto, poi i padroni di casa provano ad abbassare i ritmi. L’attacco bianconero si inceppa e c’è un po’ di nervosismo in campo. Ma Martin e Taylor reagiscono molto bene, e si arriva a un nuovo massimo vantaggio, anche perché dietro le Vu Nere tengono, con anche un ottimo contributo di Moreira. Il primo canestro dell’angolano vale il +14 (29-43). Caja si innervosisce e prende tecnico, e così il finale di tempo è abbastanza spigoloso: libero di Taylor e 33-45 a metà.
Secondo tempo: si parte con due bei canestri di Moreira. Poi Varese le prova tutte per rientrare, e torna a -4 con le triple di Tambone e Natali. Ora la difesa dei padroni di casa morde davvero, e Avramovic firma il -1 (51-52). Pajola serve un grande assist a Kravic per la schiacciata, poi però perde Tambone che firma la parità con canestro e fallo. Virtus in rottura prolungata, Punter fa fallo in attacco ed esce scalciando qualcosa in panchina. Avramovic sorpassa (56-54), ma risponde Martin subito da tre. E sulla sirena Baldi Rossi mette un’altra tripla: 56-60 al 30’.
Ultimo quarto: la Virtus c’è, e torna a +10 (58-68) con le triple di Taylor e Cournooh, e con l’enorme energia di Martin, onnipresente in campo. Ma Varese reagisce subito, e infila un parziale di 7-0. Cournooh si fa male alla caviglia, ed è costretto a uscire. I bianconeri comunque rispondono con Martin e Moreira. E dietro difendono tutti, anche Punter che stoppa Moore. I canestri decisivi li mettono ancora loro: Kelvin Martin e Yanick Moreira. Finale tutto sommato tranquillo, e sirena che suona sul punteggio di 79-86. Virtus ottava, Varese quinta.

OPENJOBMETIS VARESE - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-86 (20-29, 33-45; 56-60)
VARESE: Archie 13; Avramovic 11; Gatto NE; Iannuzzi 0; Natali 9; Salumu 11; Scrubb 15; Verri NE; Tambone 7; Cain 11; Ferrero NE; Moore 5. All. Caja
VIRTUS: Punter 5; Martin 14; Moreira 13; Pajola 0; Taylor 21; Baldi Rossi 3; Cappelletti NE; Kravic 8; Aradori 1; Berti NE; M’Baye 15; Cournooh 6. All. Sacripanti


(foto Virtus Pallacanestro)
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