Un primo tempo sostanzialmente dominato – tirando con percentuali irreali – e poi tanta fatica quando Trieste ha alzato l’asticella dell’intensità. I giuliani, all’esordio in serie A, erano privi di Peric, Da Ros e Wright, e hanno perso subito Janelidze, ma hanno giocato una partita davvero stoica. Pur in notevole difficoltà, però, la Virtus l’ha portata a casa, grazie alla partita mostruosa di Punter (29 col 100% al tiro), e a due minuti finali di grande intensità in difesa, dopo essere stati piuttosto svagati prima. Di lavoro da fare ce n’è di sicuro, ma il talento c’è, soprattutto offensivo. E intanto sono arrivati i primi due punti in campionato.

Cronaca: Sacripanti fa partire Qvale in quintetto. Trieste parte forte con Sanders (5-0), poi M’Baye segna il primo canestro della stagione bianconera. 8-2 per l’Alma, poi si accende Kevin Punter, che mettte 8 punti in un amen e porta avanti i suoi. Si fa male anche Janelidze (caviglia) e la Virtus prova la fuga: triple di Taylor e Baldi Rossi, e 14-23. I padroni di casa vanno in rottura prolungata, e non riescono a contenere Kravic: 19-27 alla prima sirena, con canestro finale di Cittadini.
In apertura di secondo quarto è il momento di Taylor, che porta i suoi al +11 (21-32). Trieste prova a scuotersi con un ottimo Knox, ma la Segafredo fa sempre canestro. Anche Aradori è caldissimo, e arriva anche il +13 (30-43). Cittadini prova a tenere a galla i suoi, e a metà ci si fa sul 39-51.
Si riprende, e Trieste prova a cambiare marcia. Difesa, Fernandez ispirato e 7-0 (46-51). La Virtus, dopo parecchia confusione, trova i primi punti del quarto con Punter. Ma Knox mette due triple pesanti, e i padroni di casa tornano a -1 (52-53). E’ ancora Punter a levare le castagne dal fuoco ai suoi, con recupero, fallo subito e liberi. Ma ora Trieste è assolutamente in partita, e con un paio di schiacciate al volo entra in partita anche il pubblico. Parità a quota 57, risponde Punter, ma predica nel deserto, e allora Trieste – che schiera anche il 17enne Schina – sorpassa. 64-60, rispondono Kravic e Cournooh dalla lunetta: 65 pari al 30’, dopo un parziale di 26-14 nel terzo quarto.
Ultimo quarto: Baldi Rossi segna un paio di bei canestri, ma dietro la Virtus fa fatica. Un gioco da tre punti di Strautins porta l’Alma sul 75-71. Martin protesta dopo un fallo e si prende tecnico. Il giovane Schina è davvero ottimo in difesa, e contribuisce a mandare ancora più fuori giri l’attacco bianconero. Ci pensa Kevin Punter, che rientra in campo e piazza subito un gioco da tre punti per il 76 pari. Aradori mette 5 punti in fila e porta avanti i suoi, ma Walker risponde colpo su colpo. Si arriva al finale punto a punto. A 2’ Punter mette i liberi del +1 (84-85), risponde Cavaliero sempre dalla lunetta, poco prima di fare il quinto fallo su Taylor, che di liberi ne mette solo uno (86-86) ma prende il rimbalzo. Arriva un tiraccio, ma di là Martin forza il fallo in attacco di Knox, quinto anche per lui. Taylor prende un altro fallo, ed è il quinto anche di Fernandez. A 1’02 il play bianconero ne mette ancora solo uno, 86-87. Punter però fa le giocate della staffa: prima recupera un pallone pesantissimo, poi mette una gran tripla clamorosa con la mano del difensore in faccia: 86-90. Finisce qui, Schina ci prova per l’ultima volta ma Aradori mette i liberi della sicurezza. Finisce 88-92, mercoledì si torna in campo per la Champions League.

ALMA TRIESTE - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 88-92 (19-27, 39-51; 65-65)
TRIESTE: Coronica NE; Walker 15; Fernandez 8; Schina 2; Strautins 6; Deangeli NE; Janelidze 0; Cavaliero 10; Sanders 13; Knox 16; Mosley 12; Cittadini 6. All. Dalmasson
VIRTUS: Punter 29; Martin 4; Pajola 0; Taylor 13; Baldi Rossi 7; Cappelletti NE; Kravic 8; Aradori 17; Berti NE; M’Baye 10; Cournooh 2; Qvale 2. All. Sacripanti

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91