VISITROSETO.IT ROSETO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-90 (23-18, 50-46; 68-70)

Dopo 18 giorni di stop, la Virtus riprende il filo del discorso esattamene da dove l'aveva lasciato. Ottava vittoria consecutiva, qualificazione matematica per la Coppa Italia e (per quel che vale) la certezza che - comunque vada il derby - si chiuderà il girone di andata davanti alla Fortitudo.
I bianconeri sono stati davvero cinici: nel primo tempo, complice anche un po' di prevedibile ruggine, Roseto ha fatto la partita, giocando bene, tirando bene e arrivando anche al +10, ma la Virtus è sempre stata pronta a recuperare, senza mai lasciare scappare l'avversario, seppur subendo 50 punti. Nel secondo tempo, dopo la raffica di Smith, la Virtus ha recuperato ancora una volta - grazie a uno strepitoso Lawson e nell'ultimo quarto ha messo la freccia, scappando con Umeh e Spizzichini e chiudendola con Spissu e Rosselli, e soprattutto subendo appena 31 punti, di cui svariati a babbo morto. Un giro di vite difensivo che è stato la chiave della partita.
Benissimo così, ancora una volta è arrivata una risposta più che positiva in quello che - potenzialmente - poteva essere un momento difficile. Un'altra nota lieta è aver visto per buoni minuti in campo Klaudio Ndoja, ottima notizia per lui e per la squadra.

Cronaca: il primo quarto è fatto di parziali. Subito 8-0 Roseto, poi 7-0 Bologna, poi ancora 6-0 Roseto. Gli abruzzesi hanno comunque sempre l'inerzia, anche perché la Virtus sbaglia almeno tre rigori da sotto. 23-18 a fine primo quarto, con tripla di Fattori sulla sirena.
I padroni di casa tirano benissimo da tre, e hanno decisamente una reattività superiore. E così, con Radonijc e Fattori, arrivano al +10 (33-23). La reazione bianconera è affidata a Klaudio Ndoja, che propizia il 7-0 che riavvicina subito i suoi. Sherrod (14 a metà) è però un rebus insolubile e grazie al suo lungo americano Roseto prova di nuovo un allungo: una tripla di Rosselli sulla sirena tiene le Vu Nere ampiamente in partita. 50-46 a metà, con difese allegre e 68% da tre complessivo.
Si riprende col duello a suon di triple tra Smith e Umeh. Il rosetano è più caldo, e mette quattro triple in meno di 5'. Però ora la difesa bianconera c'è, e c'è anche Kenny Lawson, che si accende e in un attimo porta la Virtus alla parità a quota 65. Amoroso colpisce da tre, ma risponde Rosselli, e ancora un caldissimo Lawson firma il vantaggio bianconero al 30': 68-70.
Ultimo quarto: Smith mette ancora tripla e poi tre liberi, ma la Virtus ora c'è, e risponde colpo su colpo, e anzi arriva al +6 (76-82) con le triple di Umeh e Spizzichini. Roseto prova a reagire con Sherrod, ma Amoroso perde una palla chiave, e poi fa fallo su Rosselli che mette due liberi chiave. Subito dopo Spissu mette la tripla della staffa, e finisce così: 81-90.

VISITROSETO.IT ROSETO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-90 (23-18, 50-46; 68-70)
ROSETO: Smith 24, Cantarini NE, D'Emilio NE, Fultz, Radonijc 13, Fattori 8, Mariani NE, Mei 0, Casagrande 6, Amoroso 11, Paci 0, Sherrod 19. All: Di Paolantonio
BOLOGNA: Spissu 9, Umeh 18, Pajola 2, Spizzichini 9, Petrovic ne, Ndoja 5, Rosselli 17, Michelori 4, Oxilia 3, Penna, Lawson 25. All: Ramagli
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PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE