OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA – CONSULTINVEST PESARO 79-75 (14-21, 43-40; 61-60)

Contava solo vincere, e la Virtus ha vinto, anche se la differenza canestri resta di Pesaro. Nella serata del ritorno di Allan Ray - una tripla e 5 falli in 9', ovviamente da rivedere – e del fallimento dei protagonisti attesi, Pittman e Daye (14, ma 4/14 e tanto nervosismo), sono stati altri a fare la differenza. Dopo 30' durissimi, in cui Pesaro un paio di volte ha rischiato di scappare via, nell'ultimo quarto l'hanno decisa Odom (11 e tanta difesa), Fontecchio (15) e soprattutto Gaddy (18 e 4 assist). La Virtus incassa la sua settima vittoria, aggancia Varese e lascia Pesaro all'ultimo posto. La squadra ha reagito dopo Capo D'Orlando e l'ha vinta con la difesa, e Giorgio Valli probabilmente ha salvato la sua panchina. Andrebbe tutto bene, peccato solo per la differenza canestri, buttata via negli ultimi secondi da due boiate di Hasbrouck. C'è da sperare che non conti alla fine, ma per stasera va bene così.

Cronaca: prima della partita i Forever Boys mandano il loro messaggio, che è decisamente chiaro. Unire il proprio nome a una retrocessione, è questo che vuole la Fondazione?
In campo è Pesaro a partire forte, subito avanti 4-14 con ottime cose Christon e Sheperd. Dopo 5' di sofferenza totale entra Allan Ray, che si presenta con una tripla. Con il capitano in campo le cose cambiano, e si torna subito sotto con un 7-0 in cui c'è tanto Fontecchio. Pesaro però regge il colpo, e con un 5-0 finale chiude il primo quarto avanti 14-21, ringraziando anche una sciagurata persa di Hasbrouck.
Nel secondo quarto la Virtus senza di lui prova ad avvicinarsi, e arriva più volte a -2 o a -1, ma viene sempre respinta, perché Pesaro sbaglia tantissimi liberi ma da due ha altissime percentuali. Nonostante i problemi di falli di Ray – però – a furia di tentare arriva il primo vantaggio 40-38 con le triple di Vitali e Mazzola. Ed è un'altra tripla italiana – stavolta di Fontecchio – a dare alle Vu Nere il vantaggio dopo il pareggio di Christon: 43-40 a metà, 29 punti segnati e Daye tenuto a 4 punti e 1/6 dal campo.
Dopo la pausa la Virtus è Mazzola nel bene e nel male: prima con un 4-0 porta al +5 i suoi (47-42), subito dopo con due falli – di cui uno con canestro subito – propizia l'immediato rientro pesarese. Sul pick n'roll Lydeka beffa Pittman un paio di volte, e Pesaro piazza un 11-0. Sul 47-53 e liberi per Lacey si rischia il tracollo, ma gli ospiti fanno di tutto per rimettere in partita la Virtus: prima arriva uno 0/2 in lunetta, poi un nervoso Daye si prende tecnico (quarto fallo) dopo un'infrazione di passi. Infine Lydeka fa fallo antisportivo a rimbalzo d'attacco, protesta e prende tecnico. Ray mette due liberi, e Odom sorpassa (54-53). Poi però arrivano come una valanga i problemi di falli: Ray fa il quinto, Pittman e Mazzola il quarto. Lydeka riporta i suoi al +5, Fontecchio e Gaddy però ricuciono immediatamente. Un canestro di Odom fissa il risultato sul 61-60 al 30'.
Ultimo quarto: Valli se la gioca senza Pittman. Si parte con canestro di Odom e tripla di Fontecchio. C'è anche Gino Cuccarolo, davvero positivo in difesa. La Virtus contro la zona pesarese arriva al +7 e spreca più volte il colpo del KO. Si vede di tutto, tra stoppate e infrazioni di passi. Quando Gaddy segna due canestri consecutivi si tocca il +11 e si vede davvero lo striscione del traguardo. Adesso si gioca per la differenza canestri: Daye si sveglia e riporta i suoi a -5, ma poi fa il quinto fallo a 27” dalla fine. Gaddy fa 2/2, Pesaro sbaglia ma Hasbrouck si palleggia sul piede. Lacey fa canestro e fallo per il -4 a 5”. C'è tempo per l'ultima azione e anche il timeout, ma Hasbrouck – ancora lui – non tira e non si capisce perché. Finisce 79-75, e il pubblico non la prende bene.

OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA – CONSULTINVEST PESARO 79-75 (14-21, 43-40; 61-60)
BOLOGNA: Pittman 6; Fabiani NE; Vitali 7; Cuccarolo NE; Gaddy 8; Fontecchio 15; Mazzola 7; Oxilia NE; Hasbrouck 11; Odom 11; Ray 6. All. Valli
PESARO: Basile 2; Sheperd 4; Gazzotti 4; Lacey 15; Christon 18; Daye 14; Solazzi 0; Candussi 1; Lydeka 14; Ceron 3. All. Paolini

SITUAZIONE INFERMERIA FORTITUDO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE