Nella giornata di ieri la Virtus - rappresentata da Pietro Basciano e Sandro Crovetti - era a Roma dove assieme ad altre società ha aderito formalmente al progetto della FIBA. Nella diatriba tra Euroleague e FIBA le Vu Nere si schierano quindi con la Federazione internazionale, assieme a FIP e CONI.

Di seguito il comunicato FIP diffuso ieri sera:
Avellino, Virtus Bologna, Cremona, Pesaro, Pistoia, Varese e Venezia hanno formalmente aderito al progetto FIBA. Lo hanno fatto questa mattina a Roma presso la sede del CONI, dove si è tenuto l’incontro tra il presidente del CONI Giovanni Malagò, il segretario Generale della FIBA Patrick Baumann e il presidente FIP Giovanni Petrucci.

Nel prossimo futuro si capirà se questa adesione comporterà anche l'invito a una coppa, magari non la Champions League ma la seconda competizione che la FIBA organizzerà. Teoricamente no, dato che la FIBA ha sempre dichiarato che assegnerà i suoi posti seguendo il criterio del merito sportivo, ma il prestigio passato della Virtus potrebbe avere il suo peso. Ovviamente - nel caso - la Virtus deve rimanere in serie A, cosa al momento non scontata, e ci dev'essere la volontà (e il budget) da parte della proprietà per allestire una formazione che possa sopportare il doppio impegno. Si tratta quindi di discorsi decisamente prematuri. La priorità adesso è quella di salvarsi.

I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: 500 EURO DI MULTA PER LA VIRTUS
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE