NET SERVICE SG FORTITUDO - BASKET 2000 REGGIO EMILIA
60 - 77 (12-23; 24-43; 39-57)

NET SERVICE SOCIETÀ GINNASTICA FORTITUDO
Battilani 4, Balducci 5, Procaccio 16, Tapia 6, Tosini 2, Cinti 7, Pederzoli 2, Ranieri 2, David ne, Degli Esposti Castori 6, Zinelli, Dordei 10.
All. Mondini

BASKET 2000 REGGIO EMILIA
Magini 8, Longoni 7, Sprude 9, Longagnani 24, Dias 8, Fontanelli, Magni 5, Germani 8, Coslovi 2, Pini 6, Paparella ne, Caldarola ne.
All. Diacci

Alla palestra Deborah Alutto di Via dell’Arcoveggio va in scena la sfida tra la Net Service SG Fortitudo e Basket 2000 Reggio Emilia, valevole per la sesta giornata del campionato di Serie C GOLD.
Le due squadre si trovano appaiate a pari punti in classifica, entrambe a quota 4, ma la squadra ospite conta una partita in meno, venendo da un turno di riposo, mentre i padroni di casa sono reduci da due vittorie consecutive e sono a caccia della terza.

L’incontro ha inizialmente ritmi abbastanza elevati e vede fin da subito la squadra bolognese inseguire: parte meglio infatti Reggio Emilia che, trascinata dai 5 punti iniziali di Longoni e complice qualche disattenzione difensiva di troppo dei biancoblu, si porta in vantaggio sul punteggio di 8-12 dopo poco più di 4 minuti di gioco, con Procaccio che cerca di tenere a contatto i suoi siglando 6 punti. Poco dopo Germani mette a segno il canestro del massimo vantaggio reggiano sul 12-18, costringendo coach Mondini a chiamare il primo timeout della gara con 2 minuti rimanenti sulla sirena del primo quarto per cercare di sistemare qualche problema, specialmente sotto l’aspetto difensivo. Al rientro in campo, però, il leitmotiv della partita non cambia: tanta aggressività e idee chiare per gli ospiti, mentre troppi errori, specialmente al tiro dalla grande distanza in sequenza di Tosini, Balducci e Dordei, per i padroni di casa, che non riescono più a trovare il fondo della retina e vedono la formazione reggiana tentare la fuga con un break finale di 0-5, chiuso da una tripla sul fil di sirena da parte di Longagnani, che fissa il punteggio sul 12-23 dopo i primi dieci minuti di gioco.

Nel secondo periodo la Net Service aumenta la pressione difensiva e trova di conseguenza più canestri facili, uno su tutti quello di Dordei in contropiede su palla recuperata di Balducci, che spinge così coach Diacci a chiamare timeout. Minuto di sospensione che dà i suoi frutti per Reggio Emilia, che piazza un parziale improvviso di 0-7 e allunga fino al massimo vantaggio dall’inizio dell’incontro sul +16 (19-35), grazie al canestro allo scadere di Pini, all’appoggio di Coslovi e alla terza tripla di Longagnani, vero mattatore di serata che chiuderà con uno strabiliante 6 su 8 al tiro pesante. Coach Mondini non può far altro che chiedere nuovamente timeout per fermare l’emorragia e cercare di cambiare l’inerzia della partita, dando una scossa ai suoi, ma la formazione bolognese non riesce a trovare continuità e stabilità nel suo gioco. Così il passivo diventa ancora più pesante, arrivando a toccare i 19 punti di scarto (24-43), anche a causa di una gestione scellerata dell’ultimo possesso e degli ultimi secondi di primo tempo, sfruttati al meglio dagli ospiti che trovano un facile canestro in campo aperto.

Il secondo tempo inizia con una novità tattica per la SG, una zone press a tutto campo che si trasforma poi in una zona 2-3 nella metà campo difensiva e che, per i primi 3’30” di ripresa, limita l’attacco reggiano a zero punti. In fase offensiva, però, le cose non sembrano migliorare: Balducci e Pederzoli segnano 2 punti a testa e aprono con gran fatica un parziale di 4-0, con coach Diacci che chiama prontamente timeout per parlare di come affrontare al meglio la zona avversaria. In seguito una bomba di Tapia avvicina ulteriormente i suoi sul -12 (33-45), ma poi un tecnico alla panchina e un fallo antisportivo fischiato allo stesso Tapia regalano 5 punti in fila dalla linea della carità a Reggio Emilia, che torna a mettere ben 17 punti di margine a tabellone (33-50). Immediatamente dopo altra spallata alla partita con Longagnani che si mette in proprio, segnando 5 punti in fila, e apre un parziale di 2-7, portando così i suoi al massimo vantaggio sul 35-57 e obbligando di conseguenza la squadra di Mondini all’ennesimo timeout. Piccola reazione d’orgoglio che porta alla conclusione del terzo periodo sul punteggio di 39-57. Quarto che ha visto un timido tentativo di riavvicinamento da parte della SG grazie anche alla zona, ma respinto subito dalla formazione ospite che si riporta a distanza di sicurezza.

Per iniziare gli ultimi 10 minuti Mondini decide di mandare in campo quattro piccoli per tentare l’ultimo assalto. Ennesima bomba di Longagnani da una parte, dall’altra Battilani tiene a galla i suoi (41-60). Secondo tentativo di rientrare in partita per i padroni di casa, Procaccio trova una rocambolesca tripla di tabella che spinge i suoi fino al -13 (47-60). Si susseguono tanti errori da parte di entrambe le squadre con errori dalla lunetta e fallo in attacco fischiato a Degli Esposti. Ci pensa il solito Longagnani con un altro tiro dall’arco a mettere ordine, poi Dordei fa il pieno dalla lunetta (49-63) a 5’40” dalla sirena finale. Palla persa di Strude, uno su due ai liberi per Degli Esposti ed errore di Magni: c’è ancora vita per la squadra di casa. Speranze che, però, si affievoliscono sulla bomba in ’n out di Procaccio e il seguente fallo a rimbalzo di Pederzoli, il suo quinto. Longoni è infallibile dalla lunetta, Ranieri perde una palla sanguinosa e Dias realizza due punti dopo il rimbalzo offensivo: le lunghezze da recuperare sono diventate nuovamente 17 (50-67). Degli Esposti cerca di ricucire lo strappo con un 3 su 4 a cronometro fermo, ma una tripla di Magini, magistrale nell’orchestrare i compagni nell’attacco alla zona, e un fallo in attacco di Ranieri chiudono definitivamente le ultime possibilità di recupero per la squadra bolognese (53-70). Intanto il tempo scorre e il tabellone alla fine dei 40 minuti recita 60-77. Ospiti che espugnano così la palestra Alutto con una prestazione convincente.

La SG Fortitudo si arrende quindi a un avversario particolarmente ostico, una squadra ben costruita ed allenata, superiore in diversi aspetti, specialmente dal punto di vista fisico e da quello dell’esperienza, ma i ragazzi di Mondini quantomeno non possono recriminare di non averci provato, cercando di rientrare svariate volte nel corso del secondo tempo.
La prossima giornata vedrà la Net Service costretta al turno di riposo. Ci si ritrova quindi all’ottava giornata: il 27 novembre alle ore 21 si farà visita alla Polisportiva Arena Montecchio. Una gara fondamentale in ottica salvezza, dato che la prossima avversaria si trova attualmente in ultima posizione con soli 2 punti, a fronte di 1 vittoria e ben 5 sconfitte nelle prime sei giornate.
Parlando di classifica, dopo questo match la SG rimane ferma a 4 punti, mentre Basket 2000 Reggio Emilia sale a quota 6 staccando proprio gli avversari odierni.
Classifica dopo la sesta giornata: VSV Imola (4v-0p), F. Francia (4v-2p), Fidenza (3v-1p), Basket 2000 RE (3v-2p), Ferrara 2018 (3v-3p), LG Castelnovo (2v-1p), Baskers Forlimpopoli e Molinella (2v-3p), Net Service SG Fortitudo e Olimpia Castello (2v-4p), Arena Montecchio (1v-5p).

Martino Pagnone

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92