Il mondo dello sport e del basket piange la scomparsa di Gilberto Benetton, morto a 77 anni. Coi fratelli Luciano, Giuliana e Carlo (morto il 10 luglio, a 74 anni), nel 1965 aveva fondato il Gruppo Benetton. Ex cestista, da sempre nel mondo dello sport, Benetton è stato al vertice della polisportiva di famiglia cresciuta attraverso la cittadella dello sport , la Ghirada, da lui guidata e che simboleggia l’ l'impegno nello sport di un gruppo leader nel mondo che tra il 1978 e il 2011, ha fatto grande Treviso nel basket, nel volley e nel rugby con oltre 60 titoli totali. L’impegno di Benetton nel basket nasce nel 1981 mentre nel 1982 viene creata la Ghirada, un gioiello di 22 ettari con tre palestre, sei campi da rugby, tre campi scoperti da basket e volley, sei buche da golf, un club per il fitness, una piscina scoperta, oltre a un centro riabilitativo, una biblioteca e un centro studi.
La Ghirada diventa un simbolo, Treviso e Benetton la casa dei campioni. In particolare nella palla a spicchi ecco le stelle Vinnie Del Negro e Tony Kukoc che regalano alla Benetton il primo scudetto della storia nel 1991-92. Seguono tanti successi con altri 4 scudetti (1997, 2002, 2003 e 2006), 8 coppe Italia, 4 Supercoppe, una Coppa delle Coppe e una coppa Saporta oltre a 9 titoli giovanili. Parallelamente Treviso diventa anche una scuola di talenti: da lì un giovane Andrea Bargnani (nella foto con Benetton) farà il salto nell'Nba come prima scelta assoluta del 2006.
“Il basket italiano deve molto a Gilberto Benetton – afferma il presidente della LBA Lega Basket Egidio Bianchi – grazie a lui e alle sue intuizioni il nostro sport ha compiuto passi da gigante non solo in campo agonistico come dimostrano i grandi successi raggiunti dalla Benetton in Italia e in Europa: penso alla costruzione di un nuovo impianto come il Palaverde e alla creazione della Ghirada che dimostrano la sua capacità di coniugare la ricerca dei successi sportivi con una attenzione unica al sociale sempre con obiettivo la crescita della pratica sportiva e la passione per lo sport”.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91