Il neo acquisto della Virtus, Filippo Baldi Rossi, è stato presentato nella nuova “Virtus Area” del Paladozza. Ecco le parole dell’ex Trento insieme a quelle del general manager Trovato.

Trovato: “Come sapete nel programma di costruzione della squadra c’era di inserire un giocatore americano nel ruolo di 4. Abbiamo lavorato a varie possibilità ma non abbiamo trovato delle soluzioni valide. Questo perché non vogliamo buttare via risorse importanti. Abbiamo anche pensato a soluzioni di giocatori italiani e questo ci permetteva di rimanere nella classifica dei giocatori italiani. Dunque quando mi è stata offerta la soluzione di Filippo l’ho subito colta al volo: il valore del giocatore non si discute così come il valore della persona. Abbiamo trovato in poco tempo un accordo sia con Trento che con l’agenzia di Filippo e siamo riusciti a chiudere un’operazione perfetta e lineare. Do il benvenuto a Filippo o meglio il bentornato.”

Baldi Rossi: “Tormare dove ho passato lungo tempo della mia infanzia e dove ho costruito la mia carriera è stata un’emozione unica. Ieri mattina rivedere persone che mi hanno coltivato da quando avevo 12 anni è stato molto bello. Ero già rimasto in contatto con alcuni, con Giordano Consolini, con Daniele Cavicchi che mi ha allenato a livello giovanile. Ho passato due mesi non facili a Trento, devo dire la verità. Il fatto di andare in Nazionale mi ha aiutato a rientrare più velocemente, cosa che però ho pagato negli ultimi due mesi. Ora sono molto stimolato da questa nuova avventura, soprattutto perché sono tornato a casa. Trovo una Virtus completamente diversa da come l’ho lasciata io e da quella con cui ho giocato contro. Una Virtus con tantissime ambizione, un grandissimo gruppo di alto livello e anche uno staff di alto livello. Oggi ho fatto il secondo allenamento: conosco Alessandro Gentile e Pieteo Aradori e soprattutto loro mi stanno aiutando ad integrarmi.

È la chiusura di un cerchio? “Ho fatto un percorso che mi ha dato la possibilità di crescere, che ha pagato il lavoro che ho fatto. Mi sono tolto delle soddisfazioni. L’anno scorso firmai un triennale a Trento, però quest’anno qualcosa si era rotto, non era più la stessa cosa. Adesso sto bene, dopo un primo infortunio dal quale sono uscito e mi sento ancora un gradino più in alto. Adesso sono arrivato qui per cercare di aiutare.

Cosa ti ha chiesto Ramagli? “Mi ha chiesto cose che io posso dare, cose semplici. Io non sono mai stato un accentratore, però sono uno a cui piace far girare la squadra. Penso prima alla squadra che a me: questo mi ha chiesto il coach e credo di poter rispondere positivamente alle sue esigenze.”

Un modo per risolvere il problema mentale dei finali di partita? “Mi ricordo bene la partita di Trento, noi eravamo abituati a questo tipo di reazioni. Vista da fuori, basterebbe una semplice palla gestita meglio. Le altre partite non le ho viste, ma comunque sono dettagli che si possono aggiustare.”

La prima cosa da fare per riportare la Virtus in alto? “A Trento sono arrivati dei risultati senza mai porsi degli obiettivi particolari, con un ottimo gruppo italiani che è sempre stata l’anima della squadra. Anche qui a Bologna vedo un gruppo di italiani molto compatto e si sta facendo la stessa cosa come a Trento. Ho conosciuto anche gli americani che sono delle bellissime persone e anche loro mi stanno aiutando ad adattarmi. A Trento tutto quello che veniva in più era positivo perché ovviamente non è una società con lo stesso blasone della Virtus.”

Cosa ti ha dato la Nazionale e Messina? “Sicuramente un bagaglio tecnico molto ampio. A Trento con Buscaglia giocavo una pallacanestro molto tecnica, con Ettore Messina il basket è molto schematico, devi stare dentro lo schema e giocare questo basket con i vari Belinelli, Datome ti aiuta ancora di più.”

“Ho conosciuto il presidente Bucci questa mattina. C’è una pressione positiva e anche l’ambiente è sano. Per la squadra gli obiettivi sono, penso, partecipare almeno alla Final Eight ed entrare nei playoff. Per quanto riguarda me, invece, tornare ad alti livelli insieme a Bologna.”




Il video grazie a Sportpress.

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