Nella sede Virtus all’Arcoveggio è stato presentato il nuovo direttore sportivo Marco Martelli. Ecco le parole della conferenza stampa di presentazione.

Giuseppe Sermasi, vice Presidente: “A nome di tutto il Consiglio di Amministrazione diamo il benvenuto a Marco. Ho avuto il piacere di scambiare qualche parole con lui. È una persona esperta, che conosce il basket non solo italiano ma anche fuori dai confini del nostro Paese. È una persona capace di scegliere che va a completare una dirigenza che deve essere capace, professionale e deve fare scelte giuste. Gli dico grazie di aver accettato e benvenuto in casa Virtus.”

Alessandro Dalla Salda, amministratore delegato: “Marco si occuperà della costruzione e gestione della nuova Virtus, insieme ovviamente al coach. Oggi i direttori sportivi hanno una quotidianità da gestire a livello di risorse umane. Si occuperà anche alla parte legata allo scouting, per avere una banca dati che permetterà alla Virtus di essere sempre pronta in tutti i momenti, soprattutto nei periodi di difficoltà. Si occuperà anche del settore giovanile, in cui la società deve essere ancora più presente: il direttore sportivo avrà anche il compito di aiutare il settore giovanile sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista gestionale ed economico. Il profilo di Marco è quello di un dirigente giovane ed è quello che sto cercando di fare in tutta la società. Marco è giovane ma capace nonostante la serie A e la Champions siano per lui primi palcoscenici importanti.”

Marco Martelli, direttore sportivo: “Il primo ringraziamento che voglio fare è alla Virtus Pallacanestro e ad Alessandro Dalla Salda che a cena, qualche giorno fa, mi ha illustrato il ruolo che per chi è bolognese è irrinunciabile. Vivo questo incarico con stimoli e responsabilità: lo stimolo è quello di creare la migliore squadra possibile, che non è solo quella che va in campo. Staff e società devono supportare la squadra in campo, è questo quello che mi portò dietro dall’esperienza appena passata. Una squadra unita porta risultati e porta anche a vivere meglio i giocatori che vanno in campo. Condividere le stesse motivazioni e la stessa mentalità aiuta molto: questo si rifletterà anche nella scelta dei giocatori, che saranno consapevoli del progetto che c’e ma anche della pressione che c’e In questa società. A Casale c’e stata una grandissima motivazione e condivisione che ha messo in secondo piano le qualità tecniche; qui ci saranno anche le qualità tecniche ma con la condivisione di tutti.”

“In questi giorni stiamo valutano con Sacripanti il suo staff, che deve essere completato. Tempi precisi non ci sono, valuteremo con grande attenzione le opportunità che si aprono. Non abbbiamo la fretta di aggredire il mercato: ci vorrà motivazione per sposare il nostro progetto. I giocatori italiani di cui si è parlato sono molto bravi e molto importanti. Le trattative non sono a livello di quello che avete letto in questi giorni, noi siamo in fase di valutazione in base a quello che è il livello tecnico e patrimoniale. Sono giocatori sulla bocca di tutti e la Virtus, ovviamente, è ambita. Abbiamo già fatto valutazioni su Pajola, Aradori e Baldi Rossi che sono giocatori della Virtus. Faremo una squadra di 12 giocatori e avere già tre giocatori italiani ci permette di guardare al meglio altri ragazzi italiani. La priorità in questo momento sono lo staff e i tre giocatori che abbiamo sotto contratto. L’agenda è molto fitta.”

Il video, grazie a Laura Tommasini di Sportpress.



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