David Cournooh, primo acquisto della Virtus 2018-19, è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa all’Arcoveggio.
Ecco le parole degli intervenuti.

Alberto Bucci - Questo è il primo appuntamento, il primo giocatore che presentiamo. Prima abbiamo presentato i dirigenti, che stanno lavorando per mettere insieme una squadra divertente ed equilibrata, che possa fare un ottimo campionato. Sono molto contento per come si sta delineando. Inizia un nuovo periodo, la squadra sarà completamente nuova, ma dentro c’è sempre la Virtus, che è alla base di tutto. La Virtus si presenta ai suoi tifosi, che sono i principali protagonisti, non possiamo prescindere da loro, che ci sono sempre vicini, soprattutto nei momenti difficili, e l’anno scorso l’hanno fatto tante volte. Dopo dieci anni torniamo in Europa, è una grande esperienza, vogliamo conquistare il cuore dei tifosi.
Dico benvenuto a Cournooh, e mi auguro che possa realizzare i suoi sogni.


Marco Martelli - Per un giocatore ci devono essere due caratteristiche, tecniche ed emotive. Lui è esperto del nostro campionato, ed emotivamente è a un punto in cui vuole fare un salto in avanti per la sua carriera. Tutti i giocatori scelti sono così. Tecnicamente ha una una grande fisicità, ed è questo l’elemento che abbiamo valutato con Pino e Giulio Griccioli. Nei colloqui fatti prima di ingaggiarlo ci ha dato queste sensazioni. Credo che questo tipo di impostazione gli sia entrata dentro, e in poco tempo ci ha detto di sì. Gli do il benvenuto nella nostra squadra, e gli auguro di continuare in questo percorso ogni anno migliore.

David Cournooh - Sono onorato e felice di essere qua, ringrazio chi mi ha dato l’occasione di giocare in una società gloriosa come la Virtus. Quando sono venuto l’anno scorso con Cantù ho trovato un grandissimo pubblico. Poi credo nel progetto, nell’organizzazione, nella possibilità di crescere sempre di più Per me giocare una coppa è importante, non lo facevo da due anni. Ho parlato con Pino 20 giorni fa, e ho firmato subito. Non parlo tanto, nè amo fare promesse. Però una cosa non mancherà mai: il sudore e il lavoro.

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91