Alla Coccinella Gialla di Cento la penultima domenica prima di Natale è stato motivo di festa per la Benedetto 1964. Il settore giovanile del basket centese si è riunito in massa, con la presenza di circa 250 persone fra giocatori, famiglie, appassionati e ospiti d’onore che hanno assaggiato le prelibatezze dell’aperitivo di Natale organizzato dalla società. I presenti hanno salutato il 2017 in compagnia dei ragazzi che ogni giorno per 10 mesi si allenano (e si divertono) con passione e dedizione encomiabile in palestra. Un’iniziativa che ha avuto una risposta importante, dato che gran parte dei gruppi della ’64 rappresentati. Tra un’immagine di quest'anno e un assaggio, si sono alternati alcuni ospiti. Oltre al presidente Roberto Spera, sono intervenuti il vice-sindaco del Comune di Cento Simone Maccaferri, che ha ribadito il sostegno della città di Cento allo sviluppo del progetto della Benedetto 1964, e il vice-presidente della Benedetto XIV Leo Girotti, il quale ha sottolineato l’importanza sociale del lavoro svolto dalla società satellite della Baltur Cento. “Per noi questo è stato un anno importante per il nostro progetto” ha esordito il Presidente Spera. “Abbiamo dato vita alla prima collaborazione con un’altra società (Peperoncino Basket Mascarino, ndA), sono arrivati i primi risultati sul campo e le adesioni sono sempre più in crescita.” Con il titolo regionale U16 vinto l’estate scorsa, la medaglia di bronzo nazionale del 3v3 nella categoria U17 sono giunti anche i primi riconoscimenti del lavoro svolto sul campo, ma l’obiettivo va oltre il trofeo. “Puntiamo a dare la possibilità di crescere a tutti i ragazzi e i presupposti ci sono tutti. Si gioca in un ambiente sano e sereno, abbiamo allenatori ed educatori di grande esperienza e qualità e c'è voglia di fare sempre meglio, perciò ringraziamo tutti per il sostegno” ha aggiunto Spera nel suo intervento. Creare un solido percorso di crescita per i ragazzi, lavorando sulla qualità dei giocatori sul parquet e sui valori fondamentali che un giovane cittadino può sviluppare grazie allo sport, quali il rispetto, la lealtà, il senso d’appartenenza e lo spirito di sacrificio. Su questi aspetti si lavora tanto ogni giorno, perché il basket - e lo sport in generale - non significa solo guardare ai numeri e al risultato. La crescita di un giocatore è importante e deve essere al centro dell’attenzione di un settore giovanile. Ma la formazione di una persona dai valori forti, e perché no anche di un gruppo sano e coeso, è fondamentale.

Ufficio Stampa ASD Benedetto 1964

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