Il GM della Virtus Julio Trovato è stato intervistato da Luca Sancini su Repubblica.

Ecco un estratto delle sue parole:

Mi aspettavo una Virtus così? Avevamo preso l'impegno di rispettare l'obiettivo societario, ossia la valorizzazione dei giovani di proprietà, sino ad ora possiamo dire di averlo fatto. Non è mai scontato che i ragazzi sappiano adeguarsi velocemente al sistema della prima squadra. Da protagonisti nelle giovanili, sempre con la palla in mano, devono inserirsi dentro dinamiche di gruppo con elevati livelli di attenzione. Io vengo dai settori giovanili e lo ripeto: Penna, Oxilia, Pajola e Petrovic sono una sorpresa molto positiva.
Dopo aver azzeccato americani e veterani ora tra gli obiettivi della società c'è anche la promozione? Abbiamo preso giocatori che, nel rispetto del budget e in accordo pure col presidente Bucci, ci parevano più adatti al progetto. Poi siamo stati anche bravi ad avere i nervi saldi e la pazienza di aspettare la fine delle Olimpiadi. Così è nata la trattativa per Umeh. Avessimo affrettato la scelta, non ci sarebbe stato questo colpo. La Virtus ha l'obiettivo di tornare ad alti livelli. Se sarà subito, ben venga. Sennò, non faremo drammi.
Ndoja? L'aspettiamo, ormai è definitivo. Nell'idea di squadra che avevamo e abbiamo lui è una pedina fondamentale. Ma ammesso che tornasse ad allenarsi domani (e non sarà così) c'è un febbraio denso e poi la Coppa Italia. Tante partite: è importante aggiungere una persona. Ruolo? Un giocatore non troppo invadente. E non uno a gettone, ma che possa restare quando tornerà Klaudio e completarsi con lui. Ruolo: un 3 e mezzo o un 4 e mezzo.


L'identikit tracciato da Trovato porta a Davide Bruttini, per avere il quale la Virtus sta cercando di vincere la concorrenza di altre squadre di A2, come Mantova e Udine.

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