Nazzareno Italiano è stato sentito da Filippo Mazzoni per il Carlino. Un estratto dell'intervista.

"Sapevamo che a Mantova sarebbe stata difficile, oltretutto senza due elementi come Davis e Aradori che per noi sono fondamentali: devo dire però che mi è piaciuta la reazione della squadra che non si è scoraggiata e ha lottato fino alla fine. Cerchiamo di ripartire da qui e dalla nostra difesa. Può capitare in qualche partita di non segnare con continuità, ma se rimani concentrato, fai uno scivolamento bene, impedisci all'avversario di segnare o di trovare un tiro facile vale come un canestro.
Il bilancio? Tolto Cividale, direi tutto sommato positivo, anche se si può e si deve sempre migliorare. A Udine per esempio sapevo che sarebbe stata difficile, ma anche in quel caso da sotto di 15 siamo ritornati vicini. In casa poi abbiamo sempre vinto.
Il Paladozza? Se ambiamo a una stagione importante, il fattore campo deve essere assolutamente decisivo, puntiamo a cercare di mantenerlo intatto il più a lungo possibile, anche se sappiamo ad esempio che già domenica con Ravenna ci attende una sfida difficile.
Il rendimento casa/fuori? Nessun campanello di allarme, assolutamente. In trasferta abbiamo affrontato squadre come Udine e Cento che sono attrezzatissime e ce la siamo giocata fino alla fine, logico che un passettino in più possiamo farlo, stando ancor più compatti, lavorando intensamente in settimana e facendoci trovare pronti. Oltretutto credo sia naturale quando giochi con squadre di blasone o di alto livello che magari gli avversari fanno qualcosa in più; siamo una squadra esperta e questo lo sappiamo benissimo."


(Foto Mauro Donati)

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