Amburgo. L’Italia perde 87-80 contro la Repubblica Ceca nella prima gara della VTG Supercup. Gli Azzurri, partiti male e autori di una prova opaca, hanno provato più volte a ricucire lo svantaggio lungo tutto il corso del match senza però riuscire a dare continuità agli strappi offensivi. A nulla è valsa la fiammata nel finale. La Nazionale tornerà in campo oggi, 8 settembre, alle 17.30 contro la Germania. Career high per Brian Sacchetti, autore di 17 punti (9 il precedente). In doppia cifra anche capitan Datome con 14.

Così il CT Meo Sacchetti: “Siamo ancora un po’ farraginosi e poco brillanti ma ho visto anche giocatori tuffarsi e metterci tanta volontà. Abbiamo patito l’inizio del primo e del secondo tempo e poi a sprazzi abbiamo provato a recuperare un gap che in alcuni momenti era anche ampio. La buona reazione mi fa ben sperare per le prossime gare”.

Questa sera out Leonardo Candi per rotazione e Chris Burns per un’irritazione della fascia plantare del piede sinistro. Il numero 32 Azzurro salterà anche la gara di domani per riprendere gli allenamenti in gruppo a Bologna.

E’ un inizio davvero complicato quello degli Azzurri contro i cechi. Dopo pochi minuti la squadra di Vesely vola sul 10-2 e per l’Italia è difficile trovare le chiavi per contenere gli avversari. In avanti le percentuali non aiutano e si finisce sott’acqua (23-15 nella prima frazione). Il secondo quarto non promette nulla di buono e il 41-26 fa male. La luce torna ad accendersi 5 minuti prima dell’intervallo: Datome e Abass attaccano bene il ferro e in un baleno l’Italia è di nuovo in scia (40-48).
Quanto di buono fatto, viene però vanificato dal passivo di 13-2 subito ad inizio secondo tempo, con i cechi che scappano di nuovo sul 61-42. Quando sembra tutto perduto arriva ancora una bella reazione che accorcia il punteggio al -10 (55-65) di fine terzo quarto.
I 10 minuti finali sono avvincenti: dal 71-55 gli Azzurri si destano e grazie alle giocate di Abass e di uno scatenato Brian Sacchetti riescono a spaventare i cechi arrampicandosi fino al -4 (74-78). La tripla di Satoransky dall’angolo spegne i sogni di rimonta. Finisce 87-80 per la Repubblica Ceca.


Il tabellino

Italia-Rep. Ceca 80-87 (15-23, 25-25, 15-17, 25-22)
Italia: Aradori* 6 (1/3, 0/1), Biligha* 4 (2/7), Vitali L. 6 (1/3 da tre), Melli* 9 (4/7, 0/2), Filloy, Tessitori ne, Cinciarini* 9 (3/6, 0/1), Flaccadori (0/1, 0/1), Abass 13 (4/4, 1/3), Tonut 2 (1/3, 0/1), Sacchetti B. 17 (3/5, 2/3), Datome* 14 (5/7, 1/6). All: R. Sacchetti
Rep. Ceca: Auda 8 (3/4), Vyoral, Pumprla 6 (2/2), Hruban* 15 (2/5, 3/6), Satoransky* 14 (4/7, 1/2), Schilb 7 (2/2, 1/3), Sirina (0/1 da tre), Peterka 8 (3/3, 0/2), Bohacik* 7 (2/3 da tre), Playza ne, Vesely* 19 (5/8), Kriz* 3 (1/2, 0/1). All: Ginzburg

Arbitri: Kato (Giappone), Bittner (Germania), Sahin (Turchia)

Tiri da due Ita 23/43, RepC. 22/33; Tiri da tre Ita 5/21, RepC. 7/18; Tiri liberi Ita 19/26, RepC. 22/28. Rimbalzi Ita 25 (4 Biligha, Melli, Abass, Sacchetti, Datome), RepC: 37 Assist Ita 15 (4 Melli), RepC. 21.
5 falli: Abass

Gli Azzurri

#4 Pietro Aradori (1988, 196, A, Segafredo Virtus Bologna)
#6 Paul Biligha (1990, 200, C, Umana Reyer Venezia)
#7 Luca Vitali (1986, 201, P, Germani Basket Brescia)
#9 Nicolò Melli (1991, 205, A, Fenerbahce - Turchia)
#11 Leonardo Candi (1997, 190, P, Grissin Bon Reggio Emilia)
#12 Ariel Filloy (1987, 190, P, Sidigas Avellino)
#16 Amedeo Tessitori (1994, 208, C, De’ Longhi Treviso Basket)
#20 Andrea Cinciarini (1986, 193, P, A|X Armani Exchange Milano)
#21 Diego Flaccadori (1996, 193, G, Dolomiti Energia Trentino)
#23 Awudu Abass (1993, 200, A, Germani Basket Brescia)
#27 Stefano Tonut (1993, 194, G, Umana Reyer Venezia)
#32 Christian Burns (1985, 203, A/C, A|X Armani Exchange Milano)
#41 Brian Sacchetti (1986, 200, A, Germani Basket Brescia)
#70 Luigi Datome (1987, 203, A, Fenerbahce - Turchia)


Lo staff
Capo Delegazione: Giovanni Petrucci
Commissario Tecnico: Meo Sacchetti
Assistenti: Lele Molin, Massimo Maffezzoli, Paolo Conti
Preparatore Fisico: Matteo Panichi
Ortopedico: Raffaele Cortina
Medico: Sandro Senzameno
Fisioterapisti: Roberto Oggioni, Francesco Ciallella
Team Director: Roberto Brunamonti
Team Manager: Massimo Valle
Addetto Stampa: Francesco D’Aniello
Videomaker: Marco Cremonini
Addetto ai Materiali: Curzio Garofoli

Il programma

Venerdì 7 settembre
Italia-Repubblica Ceca 80-87
Germania-Turchia 79-100

Sabato 8 settembre
Ore 17.30 Finale 3°-4° posto Italia-Germania
Ore 20.00 Finale 1°-2°posto Repubblica Ceca-Turchia

Domenica 9 settembre
Riposo

Lunedì 10 settembre
Ore 10.00/12.00 – Allenamento presso PalaDozza
Ore 17.30/19.30 – Allenamento

Martedì 11 settembre
Ore 10.00/12.00 – Allenamento
Ore 17.30/19.30 – Allenamento

Mercoledì 12 settembre
Ore 10.00/12.00 – Allenamento
Ore 17.30/19.30 – Allenamento

Giovedì 13 settembre
Ore 17.00/19.00 – Allenamento

Venerdì 14 settembre
Ore 10.00/11.00 – Allenamento
Italia-Polonia (PalaDozza, ore 20.15, diretta Sky Sport HD)

Sabato 15 settembre
Ore 14.00 – Trasferimento a Debrecen (Ungheria)
Ore 19.00/20.30 – Allenamento

Domenica 16 settembre
Ore 18.30/20.00 – Allenamento

Lunedì 17 settembre
Ore 11.00/12.00 – Allenamento
Ungheria-Italia (Fonix Hall, ore 18.00, diretta Sky Sport HD)

Martedì 18 settembre
Rientro in Italia e fine raduno

FIBA World Cup 2019 Qualifiers

La classifica iniziale del gruppo J

Lituania 12 punti*, Italia 10, Polonia 9, Ungheria 9, Paesi Bassi 9, Croazia 9.

*FIBA assegna due punti per la vittoria e uno per la sconfitta

Il calendario del gruppo J

14 settembre 2018
Italia-Polonia
Croazia-Lituania
Paesi Bassi-Ungheria

17 settembre 2018
Ungheria-Italia
Lituania-Paesi Bassi
Polonia-Croazia

29 novembre 2018
Italia-Lituania
Paesi Bassi-Polonia
Croazia-Ungheria

2 dicembre 2018
Polonia-Italia
Lituania-Croazia
Ungheria-Paesi Bassi

22 febbraio 2019
Italia-Ungheria
Paesi Bassi-Lituania
Croazia-Polonia

25 febbraio 2019
Lituania-Italia
Polonia-Paesi Bassi
Ungheria-Croazia

La formula delle qualificazioni
Otto gruppi da quattro squadre con la formula del girone all’italiana. Le migliori tre di ogni gruppo si qualificano alla seconda fase, dove verranno inserite in quattro gironi da sei squadre. Le prime tre qualificate di ogni gruppo staccheranno il pass per il Mondiale 2019 (31 agosto/15 settembre). Nella seconda fase non potranno affrontarsi nuovamente le squadre che nella prima fase facevano parte dello stesso girone.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91