Passata la sbornia della Supercoppa - piccola ma significativa, soprattutto dopo la turbolenza di qualche giorno prima - la Virtus si butta a capofitto nella stagione 2023-24. Campionato ed Eurolega iniziano praticamente insieme, a quattro giorni di distanza. Coach Banchi ha definito “tritacarne” una simile frequenza degli impegni, e non si può non dargli ragione. Si gioca tanto, probabilmente troppo, e bisogna stare particolarmente attenti a dosare le energie e a gestire bene le rotazioni, cercando di evitare il più possibile le condizioni che favoriscono gli infortuni. Il tutto però senza perdere di competitività, dato che una volta partita la marcia il treno non aspetta nessuno. E solo col tempo si capirà se l’attuale roster - 15 giocatori compresi Menalo e il reintegrato Lundberg - sarà adeguato al doppio impegno o serviranno correttivi.

In campionato si parte da Scafati, in un campo storicamente difficile e contro una squadra tutta da scoprire, anche se alcune certezze già ci sono. E’ stato rinnovato l’eterno David Logan, a cui è stato affiancando Gerald Robinson, veterano del nostro campionato: inoltre è arrivato l’ex bianconero Alessandro Gentile dopo la parentesi in A2 a Udine. Anche il coach è un ex virtussino, Pino Sacripanti. 

La Segafredo dovrebbe schierare lo stesso roster visto in Supercoppa. Ognjen Dobric dovrebbe essere pronto per l’esordio in Eurolega, e Iffe Lundberg starà fuori per turnover, per poi andare nei dodici contro lo Zalgiris, salvo sorprese.

Si gioca domenica alle 19.30, diretta DAZN e Radio Nettuno Bologna Uno.
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