Si avvicina Natale e la ASD Benedetto 1964, assieme a tutte le famiglie, gli sponsor e i sostenitori, si è regalata, in data mercoledì 21 dicembre, una sera di condivisione significativa, perché tutto il mondo Benedetto ha potuto celebrare insieme l’insediamento nella palestra “Giovannina”, rinnovata in questi ultimi 4 mesi dopo che il terremoto lo aveva reso inagibile.

Doveva essere una festa, lo è stata in tutti i sensi con la presenza di ospiti importanti, di tutto il team della Benedetto 1964 (dirigenza e il numeroso staff tecnico), delle società partner (Peperoncino Basket, Pallacanestro Sangiorgio di Piano e NBM New Basket Mirandola) che collaborano nel far crescere gli oltre 250 ragazzi e bimbi e di chi, come Marco Sanguettoli (ora responsabile del settore giovanile di Ozzano e San Lazzaro), ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del progetto della ’64. Sono intervenuti nella fase di presentazione, oltre al Delegato Provinciale FIP Riccardo Menghini, il Vicesindaco Simone Maccaferri, l’Amministratore Delegato della Baltur S.p.A Riccardo Fava e il Presidente della Benedetto XIV – Baltur Cento Gianni Fava, i quali hanno sottolineato il grandioso rinnovamento della “Giovannina” e l’entusiasmante presenza di ragazzi e ragazze alla festa. Per i rappresentanti della Benedetto XIV e del main sponsor Baltur è stata un’occasione propizia per ribadire il sostegno al progetto tecnico e sociale del vivaio del basket centese, che ormai da un lustro punta ad arrivare all’eccellenza, coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani appassionati di basket per farli diventare atleti da serie A, ma soprattutto bravi cittadini.

A seguire è stata la volta dei responsabili del settore giovanile e del Minibasket Marco Savini e Mauro Fornaro che hanno illustrato l’innovativo programma tecnico che coinvolge e mette al centro dell’attenzione ogni individuo nel suo percorso di crescita tecnico e caratteriale. Entusiasmo è la parola chiave per tutti i componenti del vivaio centese ed è un elemento che il Presidente Roberto Spera ha espresso chiaramente nel suo discorso di auguri:

“Oggi posso dire con soddisfazione e orgoglio che il percorso iniziato 6 anni fa - quando mi fu offerta l’opportunità di raccogliere il testimone dell’indimenticato Andrea Cervi - che il percorso intrapreso è quello giusto e l’aver realizzato quel che tutti potete vedere ne è la prova. Avere un impianto come la Giovannina a disposizione è condizione fondamentale per una progressiva e costante crescita tecnica e non solo, perché vogliamo anche svolgere un ruolo sociale offrendo ai giovani un luogo di aggregazione da frequentare a prescindere dal basket”. Spera è poi passato ai ringraziamenti agli sponsor per la continua fede nel progetto, all’Amministrazione Comunale per i confronti e la collaborazione che hanno portato alla stipula ufficiale del contratto di gestione dell’impianto, alla prima squadra, con cui c’è la sinergia è sempre crescente, e soprattutto allo staff dirigenziale a sostegno, all’entusiasmo dello staff tecnico e a tutte le famiglie, senza le quali la Benedetto 1964 non sarebbe mai cresciuta così tanto.

Tanti appassionati sono venuti a salutare la realtà della Benedetto 1964 e hanno reso la serata piacevole e serena con uno sguardo positivo verso il 2019 che si avvicina e avrà in serbo tante altre attività per i giovani biancorossi. Ma è solo l’inizio di una permanenza nella nuova casa che avrà ancora tanti capitoli brillanti da raccontare nei prossimi 10 anni.

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