Domenica - con la maglia di Ravenna - tornerà a Bologna Matteo Malaventura, che nel 2010 fu l’eroe della promozione Fortitudo con il famoso tiro della vittoria a Forlì. La Effe guadagnò sul campo quella serie A2 che solo cinque anni dopo - dopo infiniti problemi e il fallimento della società storica - sta disputando con la nuova realtà di oggi, la Fortitudo Pallacanestro Bologna 103, che ha riunito tutte le anime del tifo.

Malaventura è stato intervistato da Enrico Schiavina sul Corriere di Bologna.
Ecco le sue parole: E’ un ricordo indelebile. Ho fatto l’Eurolega, ho vinto dei campionati, ma quel momento resta tra i più belli della mia carriera, forse il più bello.
Cinque anni dopo è cambiato tutto? Sinceramente ho seguito poco quel che è successo dopo, ma sono contento che alla fine sia rinata una vera Fortitudo e sono felice di ritrovarla domenica. Di quell’anno ho ricordi stupendi. C’erano Lamma, Sorrentino, anche Montano che era un bimbo, li abbraccerò tutti e sarà un’emozione ritrovarmi di fronte alla Fossa. Io ci ho giocato per due stagioni, è stato un privilegio.

Della notte a Forlì ci si ricorda quel tiro? Io ricordo solo la palla che entra, poi non ho più capito nulla. Mi restano solo dei flash sparsi della festa. Poi ricordo che non mi fecero tirare l’aggiuntivo perchè era scoppiato il finimondo, ma sul mio tiro c’era anche fallo. Fatto da Stefano Masciadri, che ora è con me a Ravenna. Ci scherziamo ancora.

Da allora a Forlì sono l’avversario più odiato? Fu una battaglia esasperata, pazzesco vincerla in quel modo: mi lascai andare, ma non ho mai mancato di rispetto a nessuno.

E’ ingiusto che a me tocchi anche il record di club chiusi per bancarotta (Pesaro 2005, Roseto 2006, Napoli 2008 e 2015, Fortitudo 2010)? Alle cose che non sono sotto il nostro controllo - che non c’entrano col basket - mi sforzo di non pensare. Credo che il lavoro di uno sportivo sia dare delle emozioni a chi lo sta a guardare. Mi tengo quel canestro, un’emozione fortissima.

VIRTUS - AVELLINO, IL PREPARTITA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE