Alcuni ricordi di Romano Bertocchi.
I funerali dell'ex presidente bianconero si terranno lunedì alle 11 nella chiesa di Porta Castiglione.

Claudio Sabatini, che lo volle fortemente come presidente (dal 2004 al 2011), da Stadio. Gli dicevo sempre che non capiva niente di pallacanestro. Un personaggio meraviglioso, non gli si poteva non volere bene: incarnava il tifoso della Virtus, appassionato, l'amava sopra ogni altra cosa, eccezion fatta per la moglie Anna. Quando ho scelto un presidente non ho avuto un solo dubbio.

Ettore Messina, da Corriere di Bologna e Resto del Carlino - Romano ho iniziato a conoscerlo quando ero assistente e vedevo questo bizzarro personaggio che assomigliava a Mister Magoo e si agitava in parterre e poi alle transenne quando le misero. Poi sono diventato suo amico e ho scoperto che era proprio come me l'ero immaginato. Matto per la pallacanestro, per i suoi allenatori, per i suoi giocatori e per la Virtus. Sono stato fortunato ad averlo conosciuto.
Romano si spacciò anche per mio padre? Accadde a Pesaro. Gli avevo lasciato dei biglietti per l’ingresso. Al botteghino quegli accrediti non si trovavano. E allora lui, con una guasconata della quale era capace, essendo un concentrato di energia, disse di essere mio padre. Romano ebbe il suo posto.
Mi ha seguito in tutti i miei passaggi. Non è venuto a Mosca o negli Stati Uniti, ma ci sentivamo sempre. E quando il Cska approdava alla final four di Eurolega, me lo vedevo arrivare. Mi mancheranno la sua energia e la sua carica.

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