Prima casalinga per la Virtus, che domenica al PalaDozza ritrova il suo pubblico (biglietti, al 35%, in via di esaurimento) e affronta Varese.
Ovviamente i bianconeri saranno rimaneggiati, ma in attesa di Mannion e Sampson coach Scariolo avrà comunque a disposizione quelli che a Trento hanno vinto senza particolari problemi, anzi. Un roster lungo serve anche a questo.

Arriva Varese ed è impossibile non pensare ad Alessandro Gentile, passato anche in bianconero nel 2017-18. L’ex numero zero bianconero - passato in questi anni dalla Spagna e dal Covid - è ora un giocatore diverso, molto dimagrito - ma è comunque il leader designato della squadra di Vertemati. Nella prima partita - vinta per 75-72 su Brescia - ha fatto tanto e disfatto qualcosa: 31' in campo con 18 punti (7/10 da due e 0/5 da tre) con 7 rimbalzi, 7 assist ma anche 7 perse. Nel bene e nel male, a Varese si passa da lui, anche perchè il play titolare Kell sta ancora recuperando da un infortunio alla tibia e non ci sarà. Da tenere d’occhio anche Beane (17 punti domenica) e il roccioso lungo Egbunu, che ha messo a referto una doppia doppia da 12 punti e 13 rimbalzi.

Le differenze nella profondità del roster e nel talento a disposizione fanno pendere la bilancia del pronostico dalla parte bianconera, anche se ovviamente bisognerà prestare la massima attenzione e non sottovalutare l’impegno.

Si gioca domenica alle 18.30, diretta Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno.

(foto Virtus Pallacanestro)

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