Quella di domenica contro Milano per la Virtus è LA partita, inutile girarci attorno. Per la società bianconera l’obiettivo dichiarato è arrivare al livello dell’Olimpia nel più breve tempo possibile. E quindi, se possibile, farsi valere già da domenica. Vogliamo fare bella figura, ha detto Paolo Ronci pochi giorni fa, ed è esattamente così, possibilmente vincendo.
Ovviamente non sarà facile, perché Milano è la corazzata del campionato, e parte da favorita. In Italia l'Olimpia è spesso apparsa ingiocabile, tranne che nell’unica sconfitta contro Brindisi. Ettore Messina dovrà fare anche scelte di turnover, per cui è impossibile prevedere quali giocatori scenderanno in campo.
La Virtus invece dovrà fare a meno di Alessando Pajola, assenza molto pesante, visto che quest’anno l’esterno anconetano ha più volte svoltato le partite con la sua energia.
Ci sarà invece Marco Belinelli, all’esordio in bianconero. Da lui ovviamente tutti si aspettano grandi cose, anche se non certo subito. Ma la sfida “azzurra” tra lui e Gigi Datome sarà una della storie di questa partita.

In stagione c’è un precedente tra le due squadre, la finale di Supercoppa di settembre. Lì vinse Milano 75-68, ma la Virtus mostrò carattere, rimontando dal -12 e giocandosela fino alla fine. A distanza di tre mesi, la Segafredo spera di poter dimostrare (anche a se stessa) che il gap si è ulteriormente ridotto, e di aver superato quei passaggi a vuoto che hanno portato alle quattro sconfitte interne in campionato.

Si gioca domenica alle 17.15, diretta Rai Due, Eurosport Player e Radio Nettuno Bologna Uno.

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