Entrando nella primavera con una road map che valuterà se si tratta di Led Zeppelin o Ac/Dc, se scalinata per il paradiso o autostrada per l'inferno, la Fortitudo sa che non può praticamente permettersi errori, in un calendario che la vedrà giocare spesso fuori casa e con poco margine di sprechi. D'altronde il Paladozza non è parso esattamente quel fortino che sarebbe servito (il post derby ha fatto passare in secondo piano che, con la quinta sconfitta casalinga consecutiva, siamo al record di tutti i tempi. E allora, che si cerchi fuori Porta Lame quello che Azzarita non ha saputo dare.

Cercando di capire le condizioni di Procida e Groselle - peraltro tra i migliori di domenica scorsa - e come raschiare da un roster che è stato accorciato sulla base del less is more ma forse sottovalutando la nuvoletta fantozziana che ci si porta sulla zucca da un po' di tempo: chiaro che eventuali limitazioni eviteranno problemi ai minutaggi spesso garantiti di Aradori e Feldeine, ma sarebbe meglio poter avere una gamma di scelta scevra da sovrastrutture. Sperando poi che lo spirito del derby possa essere traslato anche in gare che il derby non sono ma, forse, ora, valgono mille volte di più.

Trieste quindi. Gruppone di centro classifica, penultimo attacco e un rendimento in calando dopo un inizio tutto sommato gradevole e 4 sconfitte consecutive figlie anche di un calendario non semplicissimo. Salutato Fernandez e portato in loco l'ex Virtus Alexander (non esattamente il migliore degli impatti, 8 punti complessivi e 2/12 al tiro in 3 gare, ma non dimentichiamo che il soggetto proprio nel derby d'andata fece il suo massimo in stagione), sarà da vedere la voglia di Adrian Banks di punire la sua ex squadra: 15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist per lui fin qua, e cifre leggermente superiori, quantitativamente parlando, rispetto all'anno scorso. Poi l'altro esterno Davis, fin qui bene ma non benissimo, e l'altro ex Virtus Delia (11+6). O l'altro ex Campogrande, di recente rientrato da infortunio. All'andata fu un massacro per la Fortitudo, con Groselle e Borra a fare il vuoto, e con Procida e Aradori a finire il lavoro: si sperava di aver voltato pagina, così finora non è stato.

Si gioca domenica, ore 19.30, diretta Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno.

(foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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