Il ciclo terribile, come in tanti l’hanno definito, andrà affrontato una partita alla volta. E la Virtus lo inizia a Sassari, con quella che sulla carta è la partita più abbordabile delle prossime cinque. Solo sulla carta, però, perché la squadra di coach Federico Pasquini - che pur vive di alti e bassi in stagione (record di 9-9, fuori dalle Final Eight, eliminati in Champions League e a oggi fuori anche dai playoff) ha costruito in casa gran parte della sua classifica, con 7 vittorie e sole due sconfitte. In più, i sardi da poco hanno inserito un buon giocatore come l’ex Caserta Josh Bostic. Per la Dinamo dell’amato ex Marco Spissu è quasi una partita da ultima spiaggia, in ottica playoff, per cui i bianconeri dovranno aspettarsi il clima delle grandi occasioni e una squadra agguerita.
In casa bianconera la squadra sarà al completo, con il rientro di Alessandro Gentile dopo la squalifica e Klaudio Ndoja dopo l’infortunio. C'è ovviamente curiosità in particolare sul reinserimento del numero 0, che però già prima della squalifica sembrava perfettamente integrato nei meccanismi della squadra. In ogni caso, i suoi quasi 17 punti e 7 rimbalzi di media faranno decisamente comodo. L’augurio di Ramagli per queste partite era di averli “tutti e sani”, e così sarà. Le Vu Nere sono in un grande momento di forma e fiducia: ora l’asticella si alza, e bisogna provare a fare un altro scatto in avanti.

Si gioca domenica alle 12, con diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

(foto Giulia Pesino)

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