Settimana di analisi, in casa Fortitudo, come detto da Dalmonte sia domenica scorsa che anche martedì, cercando di portare tutti nella stessa direzione lasciando da parte interessi di bottega e ricordando - come fatto da Di Pisa l'altroieri - di essere comunque giocatori con una forte tifoseria dietro. Sapendo che il mercato non sarà una soluzione, a meno di una vittoria al Superenalotto che andrebbe comunque ad aprire trattative con equilibri diplomatici e non solo a far da vincolo.

E allora avanti con una partita che rischia di diventare fatale in caso di sconfitta, sebbene Udine sia una avversaria contro cui si potrebbe perdere senza dover aprire ulteriori dibattiti, ma l'impressione è quella di uno spogliatoio un po' più coeso di quanto non si potesse pensare qualche giorno fa. Pur rimanendo l'idea che, a piani più alti, la posizione del coach non sia delle più solide, anche se rimane il dubbio su come districarsi da dichiarazioni che esplicitano che si debba giocare bene e vincere, ma vincere senza puntare a promozioni che ora non sono priorità, e quindi vanno bene i playoff ma non esagerando. Ergo, farlo con moderazione: si scherza, sia chiaro. Ma ci sta che la squadra, a sentirsi dire un giorno sì e uno anche che questo è un anno di stasi, lo traduca a modo suo.

Udine, quindi. Doveva essere la partita del ritorno di Boniciolli, ma c'è stato l'esonero qualche settimana fa e, quindi, Carlo Finetti sulla panchina in attesa di alternative che, per ora (si era bussato a Sacripanti), non si concretizzano. 12-6 il record, qualche sconfitta di troppo rispetto a quanto previsto per chi, a inizio stagione, si pensava fosse la favorita numero uno. E' da poco arrivato AleGent, 13+8 fin qua, laddove le punte sono gli stranieri Briscoe (20+4) e Sherrill (15 e il 40% da 3). Nomi conosciuti ed esperti tra gli italiani, dove si rivedranno gli ex Cusin (15' di media) e Palumbo, reduce da discussione sul campo con il coach, ridimensionata da entrambi le parti a fine gara (ma con forte multa per il giocatore): forse però i 3,4 punti di media prodotti dal classe 2000 non sono quanti ci si poteva aspettare in estate. Poi Antonutti, Gaspardo: tutta gente dalle tante battaglie in A1 nelle gambe.

Si gioca domenica, ore 17, diretta LNP Pass, MsChannel (canale 814) e Radio Nettuno Bologna Uno.

(Foto Mauro Donati)

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