OK, a Sassari si poteva anche perdere, ma considerato che qua si deve risalire la classifica e sono state lasciate per strada partite che si potevano anche vincere, è chiaro che la botta ha fatto più male di quanto non sarebbe dovuto essere, e l'importante ora è capire che non c'è tempo per recriminazioni eccetera, e che le buone sensazioni almeno sullo spirito della squadra dovranno essere tenute in piedi.

Si spera ci possa essere un ritorno alla buona condizione da parte di Benzing, anche perchè nel settore lunghi c'è tanta di quella moria da aver bisogno anche del tedesco con eventuale zanetta al seguito. E pure di Procida, che è bersagliato dalla jella da quando si è detto che avrebbe meritato maggiori spazi: macumba, voodoo, nuvola di Fantozzi, ci siamo capiti. E vedremo cosa sarà di Fantinelli: visto che qua manca pure un regista che dia un minimo di tempi (roba che fatica a fare perfino il titolare, figurarsi gli approssimativi Frazier e Feldeine), è il caso di fargli portar palla, ogni tanto, e non solo mandarlo a tamponare assenze sulle tacche.

Ah, si ritorna con il pubblico al 100%, dopo un bel po' di tempo. Ecco, bella notizia, ma se qualcuno volesse evidenziare la cosa, o volesse pensare che questo possa essere una specie di +10 sul tabellone, meglio cambi canale. Si vince sul campo, e va bene il tifo, ma si vince sul campo: nulla altro deve essere considerato, se non il fatto che dopo 5 sconfitte casalinghe consecutive, al netto delle percentuali di pubblico, si è già battuto il record dei record. Andare oltre sarebbe non solo iperstoria, ma anche iperretrocessione.

Cremona, quindi. E i sacramenti su quanto è successo nella gara d'andata, che non sapevamo sarebbe stato uno scontro direttissimo e che vide l'esordio di Antimo Martino dopo il no mas di Repesa. Fu una delle tante partite di difesa non pervenuta, 94-78, e anche quei 16 di differenza chissà se saranno poi rimpianti, un giorno. Ad ogni modo, Cremona è stata in rottura prolungata dopo un inizio dignitoso (3-3) ma è anche vero, che di recente, 2 le ha vinte e quindi pensare ad una realtà con le gomme sgonfie non sarebbe proprio giusto. Appena perso Pecchia e sappiamo come, Cremona mostra all'Italbasket i progressi di Spagnolo (12 di media) e i punti dell'ex Virtus Cournooh, non ci sarà Peppe Poeta ma, insomma, difficile credere che vogliano abbassare la testa. E la Effe dimostra come, a volte, in emergenza si vada anche meglio che a pieno organico.

Si gioca domenica, ore 19, diretta Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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