Settimana di sosta, a vedere che intanto Montegranaro è diventata la Rivale per eccellenza visto come le altre non siano riuscite a trovare mai la giusta continuità (e la Poderosa è 17-4, roba che sarebbe clamorosa se non ci fosse quel 18-2 là davanti...). E a rifiatare dopo le ultime prove: il ko di Udine - figlio più di stanchezza che non di clamorose prove friulane - e la reazione contro una fin troppo dimessa Jesi. Poi, appunto, la sosta forzata visto il rinvio di Mantova: utile per fare benzina, visto che ora si inizia a correre, a giocare tanto, e ad avere la necessità di focalizzare come sempre partita per partita. Come domenica, quando ci sarà la Piacenza versione Assigeco, e si dovrà stare attenti a non volare con la zucca verso quello che sarà il resto della settimana, ovvero Mantova in recupero e il Match contro Montegranaro.

Bologna ci arriva con la malinconia della questione Hasbrouck: il giocatore è volato negli States per il lutto che lo ha colpito, ha garantito la sua presenza domenica alle 18, ma è normale ipotizzare che la testa e il fisico potranno essere altrove. E' anche vero che il roster ha già dimostrato di poter fare a meno di qualche elemento, e che proprio in queste situazioni drammatiche che un gruppo unito riesce a cementarsi e a trovare ulteriori forze al proprio interno. Per il resto, niente di particolare da segnalare: sarà il campo, domenica, a vedere se l'extra sosta abbia rinvigorito i muscoli o, si spera di no, rallentato il percorso.

Piacenza, quindi. Versione Assigeco, ovvero non quella che all'andata sconfisse la Fortitudo. La squadra di Ceccarelli è nel limbo di quelle che sono ad un passo dai playoff e ad un passo dai playout, come previsto dalle idee di inizio stagione dove, appunto, si sperava di essere a metà classifica, niente più niente meno. Andamento regolare, con l'exploit esterno a Treviso a fare da ciliegina sulla torta sia per i piacentini che, ovviamente, per la Fortitudo che quel giorno attese, interessatissima, quel risultato. Punti e rimbalzi arrivano dalla coppia di stranieri Ogide (17+8 e ottima mano dall'arco) - Murry (16+4), mentre normale attenzione cittadina per quello che fa Gherardo Sabatini: 12 punti, 5 assist a partita, l'exploit contro Treviso già raccontato. Altrimenti l'esperienza di Formenti e i balzi di Ihedioha, per una squadra che come si suol dire sulla carta è inferiore, ma che se affrontata senza attenzione ha già dimostrato di poter fare qualsiasi cosa.

( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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