01/11 – Giorno di festa, ma non per la Fortitudo, che dopo la figuraccia di Brescia, annulla il giorno di riposo previso, e torna punitivamente in palestra. Nel frattempo, e siamo al 02/11, è oramai appurato il non arrivo di Langford, ed allora la Effe si ributta sul mercato con nomi sparati a raffica (Gaines, Culpper e Kalin Lucas). L’unica certezza è l’aver scelto chi mettere alla gogna, ovvero Malachi Richardson.
07/11 – Si torna a giocare e si torna pure al successo. Al Paladozza, tornato ai decibel del pre Covid, Treviso è battura 83-70. Cinque giocatori in doppia cifra, Effe, senza Richardson, sempre avanti, e segnali da Baldasso che la chiude nella ripresa. Gigante boccata d’ossigeno.
10/11 – Dopo Repesa e Palumbi (già out però) dall’album dei ricordi riaffiora anche il dottor Quadrelli, gradito ritorno dopo dieci anni. Si torna a parlare del rientro di Fantinelli, coi primi approcci di lavoro individuale, ma con grossi punti interrogativi sul reale rientro.
12/11 – Arriva la risoluzione ufficiale con Malachi Richardson che saluta la truppa con 10,5 punti a partita in 25 minuti di utilizzo medio ed il 31% da tre. Carraretto dichiara però che per ora il gruppo resterà così, sebbene le due settimane richieste da Langford siano passate, aprendo invece ad importanti novità sul ritorno di Fantinelli: “ruoteggierà” contro Venezia, e rientrerà con Trento fra dieci giorni” dirà il GM biancoblù
14/11 – E così in parte fu: contro Venezia al Paladozza si rivede il “Fante” scaldarsi. Arriva però un’altra sconfitta, 77-91, dopo aver tenuto testa per buona parte di gara, la Effe si sfalda per cinque minuti di terzo quarto, sprofondando fino al -20. Procida alla riscossa per tentare una rimonta rimasta incompiuta nel finale.
19/11 – Le notizie su Fantinelli diventano d’improvviso tremende. Si parla addirittura di stagione finita (edema osseo). All’inaugurazione del negozio Kigili la faccia del “Fante” è tutto dire, le bocche rimangono cucite e si torna a palare di mercato. Il giro parrebbe questo: Milano vuole Baldasso, pagando pure byout, che la Effe utilizzerebbe per accaparrarsi Luca Vitali, qualora le notizie su Fantinelli fossero confermate.
21/11 – Intanto si gioca a Trento. In otto. Senza Mancinelli e Totè, la Effe comanda per quasi tre quarti di contesa, per sfaldarsi (inevitabilmente) nel finale. Aradori, ma soprattutto Durham sono spremuti (35 minuti per l’americano), mentre Gudmundsson rimane un oggetto misterioso.
22/11 – Baldasso saluta ufficialmente la truppa in direzione Armani. Ringrazia tutti come da prassi, ma alla Effe non resta che guardarsi attorno per un sostituto che a questo punto urge. Sean Kilpatrick è il primo nome a saltar fuori. Ex NBA, ora in Israele, ma dall’ingaggio non indifferente. Lo smantellamento continua nella giornata di martedì 23, con Ashley che approfitta della pausa per farsi un viaggetto non autorizzato oltreoceano abbandonando il gruppo.
29/11 – Con due partenti, ed uno le cui condizioni fisiche sono ancora un mistero, alla Effe servono pezzi per la prossima gara, dopo la sosta, contro Tortona. Smentito l’interesse per Vitali, la settimana decisiva inizia con l’ufficializzazione della guardia James Faldeine, con tanta ACB spagnola alle spalle, un’esperienza italiana a Cantù, e di recente Serbia e Israele con cifre importanti. Per il sostituto di Ashley la Effe punta al greco Charalampopoulos, chiuso a Venezia dall’infinito roster, con la speranza di chiudere il tutto in tempo per domenica.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92