Il campionato di basket più spettacolare del mondo non smette di emozionare a dispetto del covid. L’NBA e le sue stelle continuano a brillare e a trascinarci in questo inizio 2021: i Lakers cercano la riconferma grazie a LeBron James e Anthony Davis, ma i contendenti sono agguerriti e scalpitano, come i Milwaukee Bucks nella Eastern Conference e i pericolosissimi Golden States Warriors, avversari diretti dei campioni in carica nella Western Conference, senza dimenticare i Clippers, l’altra compagine losangelina.

Cerchi un sito per piazzare le tue scommesse sulla NBA? Ecco tutte le quote sul basket Made in Usa, dalla possibile vincente finale alle partite singole su cui puntare. Il bis dei Lakers resta la scommessa giusta: in testa ai pronostici con una quota di 3.75, il team di James è terzo in classifica nella Western Conference con 700 punti, dietro agli Utah Jazz, primi con 778 e ai Clippers a quota 737 punti e terzi nei pronostici con 6.50. Staccati i Nuggets di Denver con 611 e piuttosto indietro l’ex regina, i Golden State Warriors con 526, impantanati a metà classifica e sfiduciati alquanto dalle quote, un allettante, per quanto improbabile, pronostico di vittoria a 18.00.

Passando alla Eastern Conference, secondi nei pronostici i Brooklyn Nets con una quota di 6.00, abbastanza fedele all’attuale posizione, un dignitoso quarto posto a 600 punti, preceduti dai Philadelphia 76ers che comandano la Conference con 684 punti, i già citati Milwaukee Bucks a 647 (terzi nelle quote dei pronostici insieme ai Clippers con 6.50) e gli Indiana Pacers a 611. Alla spalle i Celtics di Boston con 588 punti. Il team del Massachusetts scalda ma non troppo i cuori dei bookmakers con una quota finale di 15.00 così come i Miami Heat, attualmente messi maluccio in classifica: terzultimi con 333 punti.

Le ultime dal campo ci dicono di una flessione preoccupante per i Lakers, due sconfitte in due partite e James appannato anche per via dell’assenza di Davis, fermato da un problema muscolare contro i 76ers. 107-92 per i Pistons e tutti a casa, vista la classifica di Detroit, i Lakers potevano e dovevano dare di più. Storia diversa sull’altro fronte cittadino: i Clippers la spuntano in rimonta in casa degli Heat a Miami per 109 a 105 nonostante le tante assenze per infortunio (anche gli Heat per la verità non erano da meno). Una partita che ha sopperito alla mancanza di qualità con una grande tenuta agonistica e un carattere notevole da parte di tutte e due le squadre che non hanno mollato fino alla fine.

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92