Parlando al Giornale di Brescia della prossima gara casalinga della sua squadra contro Varese, il GM Sandro Santoro (che, curiosità, è stato giocatore di una bolognese, il Progresso Castelmaggiore del 2000-01) è tornato, tra le altre cose, sulla querelle con la Fortitudo.

“Nel dna della nostra gente e della società c'è lo stile. E lo stile non lo compri al supermercato. Lo sport è cultura ed educazione. A Bologna siamo stati trattati male e abbiamo vinto. È stata la nostra risposta. Il trattamento riservato a Graziella Bragaglio ci causa amarezza. Ma c'è un pizzico di zucchero nel risultato. Abbiamo vinto anche per lei, è quello che cerchiamo di fare sempre. Con una squadra con meno talento rispetto al passato, ma con più uomini che fanno ogni cosa per essere utili alla causa”

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