Più che la partita di ieri, che la Virtus ha preso sottogamba e ha vinto per il rotto della cuffia, dopo un finale con quattro triple, due a testa per Weems e Markovic, è decisamente interessante analizzare la conferenza stampa di Sasha Djordjevic, che non le ha mandate a dire a nessuno. Ha parlato di atteggiamento ridicolo, e ha spiegato che tutti devono tornare con i piedi per terra, squadra, stampa e società, perchè non abbiamo ancora fatto niente.

Insomma, il coach bianconero ha riportato tutti sulla terra, dai suoi giocatori ai tifosi, arrivando anche alla società, spiegando che non si vince mai per diritto divino, né per il solo fatto di giocare in casa, ma che ogni partita va affrontata col giusto atteggiamento.
Dopo una brutta partita Djordjevic ha fatto il suo mestiere, così come gli statistici fanno il loro, e a ogni vittoria bianconera (finora siamo a 13 su 14) aggiornano gli almanacchi e vedano quali precedenti record siano attaccabili. E’ inevitabile che sia così, come è inevitabile che una partenza così clamorosa in stagione alimenti l’entusiasmo di tutti, tifosi e società, e crei molte aspettative.
Quello che Djordjevic ha voluto sottolineare è che però le vittorie finali contano molto più di eventuali record statistici ed entusiasmi provvisori, ed è a quelle che deve puntare una società con le ambizioni della Virtus. E perché sia una stagione vincente l’atteggiamento dovrà essere ben diverso da quello del primo tempo di ieri sera, che ha fatto entrare in fiducia una squadra giovane, venuta a Bologna sulla carta come vittima sacrificale, essendo ultima e priva di tre giocatori. E così la partita si è complicata parecchio, ed è stata vinta solo per il rotto della cuffia.

E’ anche vero che giocando ogni tre giorni non è sempre facile tenere alto il livello di attenzione, e in questo caso avere giocatori di talento ed esperienza aiuta. La Virtus li ha, e nel convulso finale di ieri Teodosic, Weems e Markovic hanno fatto molto. L’attitudine a vincere e a non mollare mai di questa squadra è ormai qualcosa di consolidato, ed è questo il buono che si può prendere da ieri. Questo e la classifica, ovviamente. La Virtus comanda sempre il girone A assieme a Patrasso, e con due vittorie di vantaggio sulle terze. Le top16 sono a un passo, e per il primo posto del girone si è molto vicini a una lotta a due. Insomma, la vittoria non è stata bella, ma decisamente utile sì.

(foto Virtus Pallacanestro)

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