La Virtus che ci voleva: i bianconeri hanno vinto a Cremona senza particolari problemi, facendo esattamente quello che serviva, e mettendo sul campo anche una notevole dose di cinismo. 25’ di buona difesa (in particolare Weems su Hommes è stato notevole) e un attacco che non ha particolari problemi a funzionare, mai. In particolare ieri hanno girato a mille Belinelli e soprattutto Hunter, semplicemente dominante nel secondo tempo. Quasi 90 punti segnati, 24 assist, e finalmente una vittoria senza patemi contro una squadra che all’andata aveva sbancato la Segafredo Arena e su un campo sul quale per un motivo o per l’altro non si vinceva dal 2013.
Di sicuro l’assenza di TJ Williams ha reso ancora più corte le rotazioni di Galbiati (Poeta è stato fantastico, finchè ha avuto energie), ma le Vu Nere ieri - togliendo forse il primo quarto - sono state davvero presenti. Non era scontato. E finalmente è arrivata una serata di relativo riposo per Milos Teodosic, che ha giocato appena 17’, nei quali peraltro sono arrivati 9 assist con la consueta facilità.

Con questa vittoria la Virtus aggancia Sassari al secondo posto, sfruttando il turno di riposo dei sardi e in attesa della partita di Venezia. Ora altre due partite ravvicinate - Buducnost e Reggio Emilia - e poi ci sarà il primo trofeo della stagione in palio, la Coppa Italia. Di sicuro la Segafredo sembra avere tutte le carte in regola per stare ad alto livello.

(foto Legabasket)

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92