Dopo la sconfitta con Valencia la Virtus sembra aver fatto un bel passo in avanti nel suo percorso di crescita. Sono arrivate tre vittorie - di cui due molto pesanti, Venezia e Brindisi - ma soprattutto c’è stata un tangibile miglioramento difensivo, e anche come mentalità. La Segafredo sembra molto più “presente” e concentrata, e i passaggi a vuoto che avevano caratterizzato l’inizio di stagione magari non si sono ancora azzerati, ma ridotti sì.
Il tutto va di pari passo con la crescita di Milos Teodosic, e probabilmente non è un caso. Il #44 sembra essersi ripreso le chiavi della squadra, e la dirige con grande maestria, come aveva fatto nelle scorse stagioni. E tutti i giocatori stanno dando il loro contributo, ieri anche Ruzzier e Alexander. Tra i tanti che stanno facendo bene, va sottolineato il momento di Isaia Cordinier, sempre più utile a questa squadra. Difesa dura, ottimi passaggi e tanti punti in poco tempo: difficile onestamente chiedergli di più.
Il tutto - non va dimenticato - senza tre giocatori, perchè oltre a Belinelli ieri mancavano anche Sampson e Mannion, il che dimostra ancora una volta la sterminata profondità del roster bianconero. Lo scopo di queste due settimane di sosta è proprio quello di recuperare tutti - e di mettere benzina nel serbatoio per un mese di dicembre che vedrà scontri importanti sia in campionato (Milano e Derby) sia in Eurocup , Gran Canaria. La Segafredo dovrà cercare di arrivarci nelle migliori condizioni. il recupero di Sampson - soprattutto - è prioritario, perchè senza di lui il reparto lunghi è corto, e in caso di problemi di falli di Jaiteh (come ieri) si rischia di andare in difficoltà. Fortunatamente, ieri Tessitori si è fatto valere alla grande.
Ora, appunto, bisogna recuperare le forze. Intanto, il campo sta dimostrando che quel che la carta diceva è vero, ovvero che Milano e Virtus sono le prime forze del campionato.

(foto Virtus Pallacanestro)

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