Pino Sacripanti non aveva tutti gli effettivi a disposizione da due mesi. Ieri li ha avuti, e si è decisamente visto. Con le rotazioni lunghe si è potuto sopperire senza particolari problemi alla serata di mira storta di Punter (2/8). La partita è stata comunque sofferta, con Brescia che è sempre riuscita a ricucire i tentativi di strappo delle Vu Nere. E allora è stato fondamentale l’ultimo quarto offensivo di Taylor, che si è acceso e ha chiuso con 22 punti e 8 assist, ma anche le solide partite di M’Baye e Kravic.
E poi la difesa, che per 30 minuti è stata di buon livello. A parte un terzo quarto svagato - da 29 punti subiti - nel resto della partita le Vu Nere hanno sempre difeso forte, e in questo il rientrante Martin ha dato una notevole energia, coinvolgendo tutti i compagni. La sua assenza si era sentita davvero tanto.

Ieri è stata anche la seconda partita del “Natale bianconero” alla Unipol Arena, con numeri ancora buoni: 6913 spettatori, e incasso di 35mila euro. Sommando i dati di ieri a quelli della sera di Natale si arriva a circa 14mila spettatori e 85mila euro di incasso. Oltre i 4100 abbonati - quindi - circa 3000 persone a sera hanno scelto di andare a vedere la Virtus, sfruttando i miniabbonamenti, o i biglietti singoli, o le varie formule agevolate presenti.

Archiviata la parentesi casalecchiese, si torna ora al PalaDozza per la Champions League. Mercoledì arriva Lubiana, fanalino di coda del girone, per una partita semplicemente da vincere. Poi si penserà a Varese dove - con a disposizione anche il nuovo acquisto Yanick Moreira - si deciderà la qualificazione alle Final Eight.
I bianconeri al momento sono ottavi in classifica e padroni del proprio destino. Se vincono, sono sicuramente dentro, in posizione che potrà variare dalla sesta alla ottava a seconda degli altri risultati. Se perdono, devono sperare che perdano sia Trieste (in casa con Milano) che Trento (in casa con Brindisi), e anche che Sassari vinca a Cantù, dato che i bianconeri sono fuori dalle otto in qualsiasi combinazione in cui siano presenti l’Aquila Basket e/o la Dinamo. Il tutto, ovviamente, a meno che ad Avellino venga comminata una penalizzazione, il che cambierebbe ogni discorso.

( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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