Una prova di forza impressionante. E’ difficile definire in maniera diversa la partita della Virtus di ieri a Venezia. Nonostante il 6/21 da 3 (1/11 per Teodosic) e il 15/26 ai liberi è arrivata una vittoria netta, dopo aver condotto dal primo all’ultimo minuto, resistendo a tutti i tentativi di rimonta della Reyer, che ha provato ad aggrapparsi al tiro da tre di Bramos e Daye ma praticamente non è mai riuscita ad entrare in area, finendo travolta alla distanza e affondando anche fino al -16.

Merito del controllo dei rimbalzi bianconero (15 offensivi), della partita sontuosa dei lunghi e di un Markovic davvero ispirato, non solo in regia ma anche in fase realizzativa. Ma merito soprattutto di una grandissima prova di squadra delle Vu Nere, in cui tutti - a parte un Gaines sempre più in difficoltà - hanno dato il loro contributo, offensivo e difensivo.
Gli 83 punti segnati su un campo dove Venezia ne concedeva 67 di media fanno capire la portata del successo bianconero, che oltre a essere storico (prima volta dal 1993) è decisamente prezioso. Ora la classifica sorride ancora di più alla Virtus, che ora è a +4 su Sassari, sconfitta in casa da Trento grazie a una tripla sulla sirena di Gentile. In campionato è la sesta vittoria in fila, e la 17° su 19 partite. Un ruolino di marcia impressionante, con il primo posto a fine regular season che sembra sempre di più una possibilità concreta.

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