La Virtus vista ieri a Reggio Emilia non è stata certo perfetta, eppure ha dominato la partita. Recuperati Cournooh e Weems, che era sbarcato al Marconi alle 9.30 di mattina, e dato spazio a un buon Delia, i bianconeri hanno condotto da subito, indirizzando la gara con la difesa. Reggio Emilia non ha mai trovato tiri facili, e ha concluso con percentuali drammatiche, sotto al 50% da due e appena l’11% da tre. Partendo da una gran difesa, in attacco la Segafredo ha trovato spesso buone soluzioni. Bene Gaines, benissimo Hunter - che tra l’altro ha fatto una schiacciata da highlights su assist di Teodosic - bene anche Delia e Ricci, tra gli altri, con i due play serbi che hanno potuto permettersi un turno di riposo offensivo, limitandosi (si fa per dire) a far girare i compagni, con 14 assist in due.

Una vittoria comoda, la settima in fila in campionato, a casa di una squadra reduce da quattro vittorie in fila. Questa Virtus non arretra di un millimetro, e continua nel suo momento d’oro. E’ ancora presto per dire dove si potrà arrivare, ma di certo la squadra c’è, e non molla mai. E sta sviluppando una interessante attitudine a vincere, che più avanti potrà servire senz’altro. E' chiaro che i tifosi stanno iniziando a sognare, ma coach Djordjevic tiene tutti sul pezzo. A domanda esplicita (finale scudetto) ha risposto che l'unica cosa a cui pensa è l'allenamento del giorno dopo.
Insomma, per ora va decisamente tutto bene. E con buone prospettive future, cosa ancora più importante.

(foto Legabasket)

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