Ormai rilevato che questa squadra ora ha deciso di giocare, di passarsela, e perfino di difendere (mai prima d'ora si era vinto sotto quota 70), la Fortitudo dimentica che fino a 6 giorni fa aveva un piede davanti alla fine della stagione con la gente rabbiosa e pronta a chiedere soddisfazione per gli scempi: ora feste, emozioni, countdown alla promozione e occhi di tutti diventati a forma di cuore. Potere del risultato, potere soprattutto dell'ambiente che avrà aperto la finestra e che ha trovato in Angori quello che prima, evidentemente, non c'era o non si voleva ci fosse. E allora fiato alle trombe, anche se ignoriamo le simpatie cestistiche di Mike Bongiorno, e via di Cremona. Magari sperando che il Palasport, per gara 3, si erga oltre i 3662 presenti ieri. Ma molto dipenderà dalle lune lombarde: qui, come si è visto, è un attimo la polvere e un attimo l'altare, viceversa e viceviceversa.

Ogni valutazione diventa difficile, oggi che la stagione ha portato ad un risultato superiore rispetto a quanto previsto ad agosto - playoff, in primis - e che andrà anche riletto tutto quello che è successo. Mentre dalle altre parti delle scrivanie continuano le discussioni e dichiarazioni (oggi parlerà Gentilini), e mentre è chiaro che le fazioni si accapiglieranno tra una cosa e l'altra - pensiero del giorno: era necessaria la critica di Muratori a Dalmonte, adesso, dato che la controparte non può ancora dire la sua? - la squadra ha deciso che non è ancora il caso di andare in vacanza. E per il cassiere, la cui opulenza è il vero obiettivo dell'anno, ringrazia.

Ed ero contentissimo - Il trio Italiano-Barbante-Panni, e forse non è un caso. Gli spazi che riesce ad aprire Banks, anche se forse ogni tanto potrebbe guardare di più il canestro, specie in gare viscose come quelle di ieri: per ora il trapianto non ha dato alcun tipo di rigetto, chissà quanto durerà.

Non me lo so spiegare - C'è sempre quella sensazione di stare sul bordo del crepaccio del nervosismo, anche in una gara dove gli arbitri non hanno di certo avuto riguardi per gli ospiti (situazione falli centese non delle migliori). Stare attenti, perchè va bene essere tornati dall'inferno, ma le fiamme sono sempre lì dietro ad aspettare.

 

(Foto Fabio Pozzati)

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