VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - FORTITUDO KONTATTO BOLOGNA 87-86 (10-11, 33-30; 55-59, 76-76)

Alla fine, dopo un primo quarto di errori e orrori vari, figlio della tensione, è venuto fuori un bellissimo derby, sia sugli spalti che in campo. Ed è servito un supplementare per deciderlo. Alla fine ha vinto la Virtus, che ha riacchiappato nel finale una partita che pareva persa, con una Fortitudo straordinaria - dato che ha giocato praticamente senza stranieri - che ha condotto praticamente per tutto il secondo tempo, e a due minuti dalla fine era avanti di sei. Per i bianconeri fantastici Spissu (20) e Umeh (29), che ha messo i punti decisivi sia nel finale dei regolamentari che in overtime, mentre per la Effe 24 punti per Montano e 19 di Ruzzier, che oltretutto ha fatto girare la squadra benissimo. Onestamente la Fortitudo è andata molto meglio di quanto si aspettassero tutti, e cambiando uno straniero potrà migliorare ancora molto. La Virtus ha sofferto, ha barcollato, ma non hai mollato e alla fine l'ha portata a casa. Davvero una gran bella partita e uno spot per il basket, niente da dire.

Cronaca: si parte dopo il minuto di silenzio per Squaqqua e Papero. Alla tabellata da tre di Mancinelli la Virtus risponde con un 8-0, che costringe Boniciolli al primo timeout dopo tre minuti. La Effe entra in partita, e Mancinelli e Candi firmano la parità. La tensione è altissima, e gli errori tanti. Si vedono sia Ndoja che Nikolic, e a fine primo quarto il punteggio è 10-11, con un disastroso 8/31 al tiro complessivo.
Si continua a punteggio basso e in equilibrio, e continuano le padelle da tre. Spissu sblocca la Virtus dopo 10 errori di fila dei suoi e 6 della Effe. I bianconeri si affidano ad Umeh, i biancoblu a Montano, che sblocca la Kontatto dall'arco con tre triple ravvicinate. A metà il punteggio è 33-30 per la Virtus, con canestro di Rosselli sulla sirena.
Dopo la pausa Mancinelli fa subito il terzo fallo, ma Candi è caldissimo e tiene i suoi a contatto. Di là risponde Umeh, che nel momento di massima pressione sonora mette due triple pesanti per il 46-40. Italiano però risponde subito con un 7-0 tutto suo che riporta avanti i suoi e cambia l'inerzia del match, dato che la Effe con Ruzzier completa un 12-2 e va avanti 48-52, sprecando anche con Mancinelli la possibilità di un allungo ulteriore. Dopo una tripla di Spissu e i liberi di Montano e Penna al 30' il punteggio è 55-59, con tripla finale di Ruzzer, e 29 punti segnati dalla Effe nel periodo.
Ultimo quarto: Fortitudo subito a +6, e tripla del +9 annullata per infrazione di passi. La Virtus risponde con Rosselli e Spissu, e poi un libero di Lawson per la parità a quota 61. Ma la Effe gioca meglio, e gioca meglio soprattutto Matteo Montano, che spariglia di nuovo con un paio di canestri bellissimi. A 4' dalla fine è ancora +6 Fortitudo (65-71), con nuova tripla di Ruzzier e timeout Ramagli. Nel momento più critico la Virtus si butta dentro e prende dei falli, e si tiene a galla con quelli. Ultimi tre minuti sul 70-73: sbaglia Mancinelli, che però stoppa Michelori subito dopo e poi mette la tripla del +6 a 2', e poi fa il quinto fallo su Rosselli che fa 2/2. Montano sbaglia la tripla, di là Spizzicihini fa tapin per il -2. Ultimo minuto: la Effe attacca male e la perde, Lawson pareggia a 44", 76 pari. Dopo il timeout fallo su Italiano, ma non si tira. Candi sbaglia, Spissu pallegga 20 secondi e poi tira un cross. Di là ci sono 9 secondi per l'ultima azione Effe, ma Italiano fa una robaccia prendendo il sostegno, e lascia alla Virtus tre secondi per l'ultimo tiro. Robaccia anche di Umeh, stoppato da Candi, supplementare.
In overtime subito Umeh e Montano, poi gioco da tre punti di Candi, poi ancora Umeh per la nuova parità. Lawson, poi tripla di Italiano e 84-85. Dopo un paio di errori Effe Umeh mette la tripla per 87-85, e i biancoblu la perdono. Ma anche la Virtus non riesce ad allungare, e Knox dalla lunetta mette un libero a 50". 87-86, e Lawson la perde. Ruzzier sbaglia, ma la Virtus perde palla a rimbalzo a 19". Montano ha il tiro per vincere, ma è ben marcato e sbaglia. Un secondo, non c'è modo di fare fallo, finisce con l'invasione di campo del tifo virtussino e qualche storia tesa tra il parterre Fortitudo e la polizia.
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PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE