Bologna è un’ottima piazza in cui approdare, lo pensano i giocatori che hanno militato in una delle squadre della città e che provenivano dall’NBA, il massimo campionato, a livello mondiale, di basket, che si disputa in America. Ci sono alcuni giocatori che prima di approdare in Italia hanno militato in squadre NBA, o viceversa, e ai quali è rimasto un buon ricordo del Bel Paese.  Sono tre quelli che ricordiamo in particolare. Stiamo parlando di Mario Chalmers, Emanuel Ginobli e Marco Belinelli.

Mario Chalmers

Mario Chalmers è un cestista statunitense nato il 19 maggio 1986 ad Anchorage. E’ stato valutato come il più forte playmaker nella classe 2005. Ha militato in NBA, prima perché scelto come Draft dai Minnesota Timberwolves, ma fu subito ceduto ai Miami Heat. Successivamente è rimasto ancora in NBA, ma l’11 novembre 2015, si è trasferito ai Memphis Grizzlies, insieme al suo compagno di squadra James Ennis. Nel suo periodo ai Grizzlies si rompe il tendine d’Achille e ritorna a disposizione il 19 luglio 2017. Il passaggio in Italia avviene il 3 marzo 2019 quando viene ingaggiato dalla Virtus Bologna. Il suo esordio avviene in una gara di Champions League qualche giorno dopo nella sfida contro i Le Mans.

Marco Belinelli

Il secondo giocatore che ha militato sia a Bologna che in NBA è Marco Belinelli, cestita italiano, nato a San Giovanni Persiceto il 25 marzo 1986. Marco, ormai una star dell’NBA, ha militato a Bologna, nelle giovanili sia della Virtus Bologna che della Fortitudo. Con la Virtus debutta in Serie A nella stagione 2002-03, ma a causa del dissesto economico del club, l’anno successivo passa alla Fortitudo, dove gioca fino a quando poi non decide di trasferirsi in NBA, facendo il suo approdo proprio come Daniele Mazzanti, social media manager NBA, intervistato da L'Insider. La sua esperienza in NBA comincia con i Golden State Warriors, ma l’apice della sua carriera lo raggiunge quando approda nel San Antonio Spurs, l’11 luglio 2013, firmando un contratto di ben 2 anni. Stabilisce record su record e diventa il primo giocatore italiano a vincere una NBA Conference. Dopo varie esperienze, in altre squadre NBA, ritorna dove ha ottenuto maggior successo, ai San Antonio Spurs, nella stagione 2018-19, dove milita ancora adesso e continua a stabilire record su record.

Emanuel Ginobli

Ultimo, ma non per importanza, in questo viaggio tra i calciatori che hanno militato sia in Italia, precisamente in una delle squadre di Bologna, sia in NBA, troviamo Emanuel Ginobli, ex cestista argentino, con cittadinanza italiana, nato a Bahia Blanca il 28 luglio 1977. Fa il suo esordio nel basket professionistico con la squadra di Andino nella stagione 1995-96. Approda nella Virtus Bologna negli anni 2000 e fino al 2002 veste la maglia bianconera. In quegli anni cresce tanto e regala alla Virtus Bologna, nella stagione 2000-01 il campionato, la Coppa Italia e l’Eurolega. L’anno successivo rivince la Coppa Italia, ma la sua testa è già in NBA. La prima squadra in cui milita nel massimo campionato americano è i San Antonio Spurs, dove diventerà uno dei cardini dei successi della squadra. La stagione 2004-05 è considerata la stagione della sua esplosione. Nella stagione 2006-07 vince per la terza volta in cinque anni le finali NBA, mentre la stagione successiva è considerata la sua migliore annata. Nella stagione 2011-12 si comincia a parlare di un suo possibile ritorno alla Virtus Bologna, ma alla fine resta agli Spurs. Annuncia, il 27 agosto 2018, il suo ritiro dal basket giocato, dopo aver battuto record su record e dato la vita ai San Antonio Spurs. In suo onore, il 29 marzo 2019, la squadra americana decide di ritirare la maglia n°20.

 

 

 

 

 

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