Vince Hunter, MVP delle Top 16, è stato intervistato dal sito di Eurocup alla vigilia dei quarti di finale.

MVP delle Top 16. Solo un altro traguardo personale. Io cerco di essere il miglior giocatore che posso. E' un momento di orgoglio per me.
Abbiamo una squadra molto altruista, partendo dalle nostre guardie, Markovic e Teodosic. Passano la palla benissimo, amo come lo fanno. E Milos sa anche segnare, bilanciando i suoi tiri e il nostro coinvolgimento. Siamo una squadra talmente altruista che chiunque di noi avrebbe potuto vincere il premio di MVP delle Top 16.
I miglioramenti nelle Top 16? Non credo sia successo nulla di speciale, sono molto contento del mio ruolo; sono al secondo anno nelle squadra e con Coach Djordjevic, col quale sono al terzo anno. Sono molto a mio agio, lui sa cosa aspettarsi da me e io sono contento di giocare per lui.
La gara perfetta contro il Buducnost? Non so cosa sia successo, io cercavo di giocare duro e di fare quello che potevo per la squadra. E abbiamo vinto. Non pensavo di aver fatto una prestazione così speciale. Ma ora, pensandoci, è stato qualcosa di grande.
Giocare con Teodosic? Non è difficile. Ti dice esattamente cosa vuole ed esattamente come ti arriverà la palla. Ci sono state volte in cui durante la partita ha detto "ehi, questo è quello che voglio da te e la palla ti arriverà lì", e l'azione dopo la palla è arrivata letteralmente lì, e io dovevo o finire o fare la giocata giusta. Ci insegna come giocare con lui, e come possiamo imparare da lui. Io sono uno studente del gioco, e ogni volta che apre bocca taccio, ascolto e vedo cosa lui vede. Ho guardato molte partite della sua carriera in Eurolega. So che è sempre stato un grande giocatore, ma ancora mi meraviglia. Certi momenti, come passa la palla in allenamento... sono meravigliato dalle sue piccole cose, che gli vedi fare in allenamento e in partita.
La tradizione Virtus. Ne abbiamo parlato. C'è tradizione, tante vittorie, tanti grandi giocatori che sono venuti in questo sistema e in questa squadra. E' una cosa importante quando decidi per che squadra firmare. Vuoi giocare per una cultura che sta dietro a un'organizzazione vincente. E credo sia un buon posto per noi quest'anno, per cercare di aggiungere delle medaglie.
La chiave dei quarti di finale? Giocare ogni partita con la mentalità "siamo pronti per giocare, sappiamo perchè siamo qui, e daremo tutto". E credo che alla fine sarà abbastanza se giocheremo duro.
La pressione? Abbiamo tanti giocatori veterani, che conoscono queste situazioni, e sono stati letteralmente in ogni situazione in Eurolega e NBA. Siamo speciali, su questo. In certi momenti si diventa nervoso, ma sono molto fiducioso perchè abbiamo Pefi, Milos, Beli, Kyle Weems, veterani che sono stati in ottime squadre prima e conoscono questi momenti. Sono fiducioso, so che c'è chi nella nostra squadra può prendersi un buon tiro.
Vincere l'Eurocup? E' l'obiettivo numero uno fin dall'anno scorso. Purtroppo è successo quello che è successo. E' successo a tutti e non possiamo lamentarci o avere rimpianti. Ma quest'anno dobbiamo giocare ogni serie e ogni partita con la stessa mentalità. Dobbiamo giocare duro, perchè se ci concentriamo su quell'aspetto del gioco, essendo al top su tutti gli altri aspetti, credo che questo ci porterà in alto.

https://www.youtube.com/watch?v=alLrzdrUwyo

(foto Virtus - Giulia Pesino)

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