Gigio Gresta è stato ospite di "Sport Club", su ETV.

"Firenze è stata una situazione con grandi proclami estivi, anche nessuna problematica e limitazione nel fare la squadra prendendo giocatori importanti per la categoria. Senza però avere le spalle coperte da un budget certo, ci sono state tante promesse al vento e nessuna concretezza. Abbiamo avuto solo lo stipendio del 10 ottobre, ma io sono venuto comunque via con portafogli vuoto e cuore pieno. Tutti i ragazzi sono stati stupendi, anche non pagati hanno vinto partite, ed è stato un bagaglio di emozioni elevato. Solo che noi non facciamo questo mestiere solo per le emozioni, ma anche per sfamare le nostre famiglie"

La dirigenza è stata troppo superficiale? "La città si era esposta in modo chiaro, poi sono state parole al vento. Dietro però c'erano persone importanti, c'era Pavani che aveva parlato con il sindaco Nardella e che doveva essere parte importante del progetto. E non posso pensare che persone così navigate nel mondo del basket non avessero certezze di avere le spalle protette, è impossibile che siano stati così sprovveduti. Forse le promesse ci sono state, ma sono state poi ritirate lasciando la dirigenza con il cerino in mano. Altrimenti sarebbe stato un suicidio, che dai miei dirigenti non mi sarei aspettato. Io sono arrabbiato verso chi ha fatto promesse, ma anche verso chi ha promesso a chi ci ha fatto queste promesse. Anche io quando vado a comprare una macchina lo faccio con la certezza di avere i soldi, ma in questo atteggiamento dei miei dirigenti vedo solo un errore e non un dolo, perchè non c'era nulla da guadagnarci nel dire cose non corrette."

Il ruolo di Pavani? "Lo vedevo poco, ma io parlavo principalmente con Lusini pur avendo con Christian un buon rapporto, anche se non di frequente ci sentivamo"

Perchè qui Pavani ha creduto a Metano Nord. "Lungi da me difenderlo, qui forse è stato solo sprovveduto ma non del dolo, altrimenti sarei infuriato. Se adesso non lo chiamo è perchè non lo facevo nemmeno prima"

Minucci veniva in palestra? "Certo, veniva anche a vedere tutte le partite. Lo sentivo telefonicamente. Lusini mi diceva di sentirmi spesso con lui e di relazionarmi con lui che era il nostro consulente, e io lo facevo. C'era molta quotidianità, ma poi ad esempio con Lusini mi sono stancato di parlare perchè uno si stufa di sentirsi dire che a breve sarebbe arrivato lo stipendio"

Ma tu potevi avere dialogo così diretto con una persona radiata? "Non lo so, io parlavo con uno che veniva a vedere le partite""

Il video della trasmissione.

https://youtu.be/YNXVo3OfapE

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