Come votano gli americani di Basket City. Luca Aquino - per il Corriere di Bologna - ha chiesto ai quattro americani di Fortitudo e Virtus le loro intenzioni di voto in vista delle elezioni presidenziali USA, in programma il prossimo 8 novembre.

Dei quattro, solo uno voterà.
Kenny Lawson ha preferito non commentare la vicenda, e non parteciperà al voto.

Non voterà nemmeno Micheal Umeh, che commenta così: Non ho visto i dibattiti. Sono due persone molto differenti e penso che Trump sia un nuovo tipo di candidato, un individuo molto schietto. Non ho idea di chi possa vincere. Obama? Ha fatto il suo meglio, vista la situazione

Chris Roberts - che non voterà - parteggia invece per Hillary Clinton: Non ho mai votato. Non ho seguito molto la campagna elettorale, per dieci mesi su dodici vivo in Europa, è una cosa che mi tocca dal punto di vista familiare e non personale.
Alla Casa Bianca ci aspettiamo un leader che sia professionale nel modo in cui si propone, ma il mondo mi sembra stia andando nella direzione che privilegia chi cerca attenzioni facendo cose fuori dall’ordinario.


Justin Knox è l’unico che eserciterà il suo diritto di voto, e sceglierà Hillary Clinton: Voto attraverso il sistema Absentee che utilizza la posta ordinaria.
Trump? Il tipo di atmosfera che sta creando non è positivo. Tutta la sua campagna mi pare fondata sulle controversie. Al di là che sia un candidato o no, non mi pare esattamente una brava persona.
Si può dire che la speranza è che vinca Hillary, ma è come avere due paia di scarpe che ti devono bastare per tutta la vita: devi indossarle per forza. Non mi piace come si pone Trump, non è una persona che vorresti portare come modello per i tuoi figli.
Obama? Ha avuto delle critiche, ma quello del presidente non è un lavoro semplice e lui è stato bravo. Sicuramente era più preparato dei due candidati attuali.

ITALIANO: PER VINCERE DOBBIAMO ESSERE DURI, BRUTTI E CATTIVI, E PRENDERE GLI AVVERSARI PER SFINIMENTO
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