Gianluca Basile - 41 anni ed ex capitano della Fortitudo - lunedì affronterà la Virtus con la sua Capo D’Orlando, dove viaggia a 2.8 punti in 19’ di impiego medio.

Il Corriere di Bologna - a firma Luca Aquino - l’ha intervistato. Ecco le parole del giocatore di Ruvo di Puglia:

A Bologna si respira l’aria di partita della vita? Vista la situazione in cui siamo, per noi saranno tutte finali. Non credo che la Virtus sia messa come noi dal punto di vista mentale. Se vince sul nostro campo sarà quasi salva, se perde resterà invischiata nella lotta per non retrocedere ma ha una qualità di squadra grazie alla quale non avrà problemi.

Quindi la Virtus non rischia di retrocedere? Conosco l’ambiente, la società è abituata ad altri risultati e quindi non si fidano di questa classifica, ma non credo che la Virtus sia una candidata alla retrocessione. Anche perchè in casa ha dimostrato di essere una squadra che vince spesso, soprattutto contro le medio-piccole. Non credo avrà problemi a salvarsi.

Mi aspettavo di trovarla così indietro in classifica? Rispetto allo scorso anno ha sicuramente fatto dei passi indietro, anche se non so quali fossero gli obiettivi della società prima della stagione.
Si parlava di migliorare la posizione dell’anno scorso? L’infortunio di Ray li ha condizionati. E’ il loro leader oltre che un giocatore fondamentale e la squadra ha pagato molto la sua assenza. Purtroppo sono conti che non puoi mettere in preventivo prima della stagione, e quando capitano infortuni come il suo rischi di conviverci. Nulla è perduto, però, e un giocatore del genere me lo terrei stretto. A proposito, lunedì giocherà?

L’idea è mantenere la stessa formazione che ha battuto Brindisi? Una scelta che avrei fatto anch’io dopo tanti mesi di stop. Se Hasbrouck è già in forma, mettere Ray in una partita così delicata potrebbe essere un rischio.

Tre vittorie nelle prime quattro, poi 11 sconfitte su 12, cosa ci è successo? A inizio stagione eravamo liberi dal punto di vista mentale. Poi è arrivato qualche infortunio e la società non ha voluto fare innesti per paura di rovinare la chimica che si era venuta a creare in squadra.

Domenica battendo Venezia siamo tornati in corsa? Abbiamo preso una boccata d’ossigeno. Già al completo non abbiamo più di 60-65 punti nelle mani, senza Nicevic e Jasaitis scendiamo a 50. Boatright, il nuovo americano, dovrebbe darci una mano in attacco proprio da questa partita. Contro la Virtus ai 55 non si vince perchè ha buone qualità realizzative ed è una squadra ben allenata.

La Fortitudo è in grande crescita in A2? La seguo grazie ad Abele Ferrarini, che è informatissimo dal figlio abbonato. A Verona hanno ottenuto una grande vittoria, io li ho visti solo in tv proprio nella partita d’andata contro la Tezenis. Boniciolli ha una conoscenza del basket che hanno pochi in A2, è stata la scelta giusta da parte del club. L’obiettivo è arrivare ai playoff, poi lì può succedere di tutto. Al Paladozza è sempre difficilissimo passare, e anche in trasferta la Fortitudo è seguita sempre da tantissimi tifosi: sarà come giocare in casa.

FORTITUDO - TRIESTE, IL PREPARTITA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE