Il playmaker di Treviso Gherardo Sabatini, ex di turno nella sfida di domenica, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Sassolini da togliersi per non essere stato confermato in Fortitudo dopo una buona stagione? No. La mia strada e quella della Fortitudo si separarono, ma direi che poi è andata bene ad entrambi. Mi aspetto una gara molto fisica e molto tesa. Ci tengo. Ma per me non sarà speciale più di tanto.

Rosselli ha scelto la Fortitudo, dopo essere stato il capitano della Virtus. Rosselli è un giocatore che in A2 fa la differenza. La sua è una scelta rispettabilissima che non giudico. Io in Virtus ho giocato solo nel settore giovanile, senza arrivare mai alla prima squadra e senza esserne mai il capitano. Se mi fossi trovato nella situazione di Rosselli e avessi avuto la possibilità di andare in piazze diverse dalla Fortitudo e avessi avuto sul piatto offerte economiche simili, probabilmente non avrei deciso di vestire la maglia dell’Aquila. Sicuramente la Fortitudo gli avrà offerto tanti soldi. Non vedo altre spiegazioni.

Oggi è più forte la Fortitudo o Treviso? Noi siamo ancora in costruzione. La Fortitudo ha allestito il proprio roster avendo a disposizione un budget maggiore del nostro e, al momento, è più pronta. Ma in casa ce la possiamo giocare. Poi, quando avremo inserito in squadra un italiano e un americano, vedremo chi sarà più competitiva.

Qual è il punto debole della Effe? Sicuramente i blackout che hanno nel quarto quarto. Era accaduto contro Imola e si è ripetuto contro Ravenna. Noi dovremo essere bravi a crederci fino alla fine, giocando una gara molto solida e molto dura, senza farci prendere dalla tensione. La chiave sarà il primo quarto. Se avremo il giusto approccio, i giocatori della Fortitudo potrebbero cadere nella tentazione di volere risalire la china giocando individualmente e non di squadra. Avere tanti giocatori senior non è facile.

Ricordi dell’esperienza in Fortitudo. Fu una bella sorpresa, il mio essere virtussino non mi ha mai creato problemi. Quando andavo alle cene della Fossa dei Leoni e cantavano "Chi non salta è virtussino" io stavo seduto e nessuno si è mai offeso. Fa parte della goliardia.

Oggi è più forte la Fortitudo o Trieste? La Fortitudo.

(foto Gregolin - Trevisobasket.it)

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