Le interviste di Speak & Roll, le dichiarazioni di Luca Gandini (centro Consultinvest Bologna) e Alberto Seravalli (coach Dinamica Generale Mantova)

Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, il centro della Consultinvest Bologna e il coach della Dinamica Generale Mantova Alberto Seravalli hanno analizzato il finale di stagione di Serie A2 Est con un occhio di riguardo al match di domenica che vedrà opposte Mantova e Bologna per l’ultima giornata di campionato di A2 Est.

Luca Gandini (centro Consultinvest Bologna): “Domenica con Piacenza abbiamo avuto ancora una volta tanti alti e bassi. Siamo partiti malissimo andando sul 2-20, poi siamo entrati in partita e abbiamo vinto. Questi up & down sono pericolosi e non dovranno assolutamente esserci ai playoff. Piacenza si era presentata motivatissima e vogliosa di centrare la salvezza diretta. Ci siamo fatti sorprendere, non riuscendo ad applicare il piano partita in difesa e non riuscendo a dare ritmo all’attacco. Grazie ai nostri valori tecnici superiori e grazie all’incessante tifo del nostro pubblico siamo riusciti a centrare la vittoria.
Pozzecco? Ha portato qualcosa di diverso rispetto a coach Boniciolli. Sta lavorando tanto sull’aspetto mentale visto che il nostro gruppo non è facile da gestire. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma siamo sulla strada giusta. I playoff sono sempre un terno al lotto. Non possiamo fare altro che continuare a lavorare consapevoli che l’ambiente ci chiede la promozione e che tutti noi siamo qui per un traguardo importante. Ci sono avversarie forti, ma il fatto che siamo arrivati a lottare per la prima posizione dimostra che il gruppo costruito quest’anno è molto buono.
Ci presentiamo ai playoff motivati e con la possibilità di chiudere la stagione al primo posto assoluto. Mantova sarà delusa dal campionato ma vorrà sicuramente fare bene davanti al suo pubblico. Sarà una partita equilibrata e decisa solo alla fine.
La situazione di Mantova? Mi dispiace per Lamma, ma sono sicuro che potrà rifarsi in futuro.
Peccato perché gli Stings erano partiti bene nel girone d’andata poi nel 2018 è subentrata qualche difficoltà di troppo e in questi casi spesso paga l’allenatore. Sono comunque contento per Seravalli e per la sua prima vittoria da head coach di domenica scorsa, sapevo che aveva le capacità per essere capo allenatore.
Gli Stings di due stagioni fa? E’ difficile trovare un motivo per il nostro crollo nel finale di campionato. Ho degli ottimi ricordi della mia esperienza ed è un dispiacere aver terminato la stagione così presto con Agrigento”.


Alberto Seravalli (coach Dinamica Generale Mantova): “Quella con Orzinuovi era una partita difficile e imprevedibile da inquadrare. Mi assumo le responsabilità per l’approccio non idoneo al match, anche se nel secondo quarto abbiamo iniziato a giocare bene. Nel secondo tempo poi siamo cresciuti e si sono viste in campo le cose su cui avevamo lavorato in settimana. Nei primi
minuti siamo stati superficiali in difesa e questo ha dato fiducia al tiro ad Orzinuovi. Poi il nostro atteggiamento è fortunatamente cambiato.
Abbiamo avuto 5 giocatori in doppia cifra con Ravenna e Orzinuovi e questo testimonia la volontà dei ragazzi di giocare insieme e fare bene. C’è stata una pericolosità diffusa tra gli esterni e i lunghi e questo evidenzia la qualità morale del nostro gruppo.
Le mie sensazioni da capo allenatore? La settimana pre-Ravenna era stata molto tormentata. C’è tuttora un rapporto di amicizia e stima con Davide Lamma, sono convinto che abbia fatto un ottimo lavoro in questi mesi. Non è banale approcciare questo lavoro con grande energia. Ho avuto un mix di sentimenti contrastanti in vista del mio esordio in una situazione non facile viste che le successive tre partite non avevano particolari obiettivi sportivi da raggiungere. Le emozioni in campo sono state forti, ho sempre percepito un buon feeling coi giocatori più esperti della nostra squadra coi quali ho spesso scambiato opinioni durante le partite. Ho cercato di fare il possibile per mettere la squadra nelle condizioni di vincere le gare.
Gli Stings di due anni fa? Ricordo una stagione molto positiva con un campionato importante. Al di là dei risultati ciò che ricordo con maggior piacere è il calore del pubblico sin dalla prima giornata con Trieste. Ciò che tutti dovrebbero ricordare è l’entusiasmo che si è creato in quella stagione e che è continuato anche negli ultimi due campionati. La squadra di allora aveva enormi qualità tecniche e umane, purtroppo ci fermammo subito ai playoff con Agrigento. Gandini fu tra i giocatori più importanti di quella stagione nel nostro spogliatoio.
Domenica affronteremo una squadra lunga e profonda anche in termini di qualità del roster. Ha cambiato allenatore da poco, con Pozzecco emergeranno ancora di più le qualità mentali e la spensieratezza del gruppo. “Poz” porterà a termine l’ottimo lavoro di coach Boniciolli che si è sviluppato tanto nel corso degli ultimi anni. Noi vogliamo continuare a giocare con dignità e rispetto per noi stessi e faremo di tutto per vincere la partita. Chiedo al nostro pubblico di accorrere numeroso per supportare i nostri ragazzi che non hanno mai ceduto dal punto di vista
dell’impegno e dell’onore”


Il podcast della trasmissione => https://soundcloud.com/user-417645841/speak-roll-del-17-aprile-le-interviste-a-luca-gandini-e-alberto-seravalli

Radio 5.9
2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91