Il coach di Cremona Paolo Galbiati ha presentato la partita di domani contro la Virtus. Le sue parole, estratte da La Provincia di Cremona.

"II talento di Marco Belinelli. Milos Teodosic e Stefan Markovic è difficilmente arginabile, quindi ci vorrà grande lavoro di squadra e grandissima attenzione sulle situazioni a loro più congeniali. Chiaro che bisogna rompergli le scatole e far sì che non inneschino i compagni: hanno a disposizione giocatori che possono bloccare per loro, rollare per loro, fare tantissimo per loro. E quindi si prova a disturbarli, arginarli è troppo.
Belinelli? Parliamo di uno dei tiratori più forti, quindi ci vorrà grande attenzione. Sappiamo che hanno delle chiamate per lui, hanno tante opzioni e nelle ultime settimane attraverso il lavoro in palestra ha iniziato a rubare canestri anche con il back-door dal lato debole. Si sta inserendo sempre più nel sistema di gioco. Noi ci lavoriamo dando delle pillole ai giocatori e chiedendo attenzione, grande responsabilità individuale e di squadra. Non possiamo permetterci di dire a un giocatore di prenderlo e provare ad annullarlo perché non saremmo noi. Dobbiamo pur sempre mantenere la nostra identità.
La Virtus? Non me ne vogliano le altre squadre ma penso sia la più seria candidata ad essere la contender di Milano. Per investimenti, per come è stata costruita la squadra, per talento e profondità. Difensivamente sono una squadra che quando è al massimo esprime, a partire dal play fino al centro, una fisicità incredibile. Hanno chili e centimetri e rotazioni per continuare a tenere alta l'intensità. Il loro allenatore rappresenta un pezzo di storia del gioco, che sta ben gestendo un gruppo pieno di forti personalità. Hanno una batteria di esterni impressionante e lunghi con tanta fisicità. Per noi sarà un'altra sfida molto difficile ma stiamo lavorando per prepararla nel migliore dei modi, per provare a togliergli qualcosa e mettere qualche granellino nel loro ingranaggio. Non sarà semplice ma abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Ci piacerebbe tornare a vincere e battere loro darebbe grande soddisfazione e carica"


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