Frank Gaines è stato intervistato da Andrea Tosi sulla Gazzetta.
Un estratto delle sue parole.

Sono cresciuto come tiratore, ma so rimanere all'interno del sistema di squadra. L'anno scorso ho dovuto segnare tanto perché Cantù aveva bisogno dei miei punti per vincere e salvarsi. Perciò ho cambiato ruolo. È stata la mia prima esperienza da playmaker che è coincisa con la mia migliore stagione in Europa. Venendo alla Virtus, sono tornato nella mia posizione naturale. Con tanti compagni così forti, non devo curarmi di segnare tanto. Così posso applicarmi anche in difesa.

Domenica contro Cantù sarà l'ex di turno. Vogliamo vincere davanti ai nostri tifosi. Ci danno molta carica e anche in trasferta non ci fanno mai sentire soli. Sarà una partita non facile per noi, Cantù è una squadra giovane e fisicamente tosta. Ho visto la partita che ha perso al supplementare contro la Fortitudo. Ha giocato bene, poteva vincere nei tempi regolamentari. Sono convinto che verrà qui per fare più che una bella figura. Ormai tutte le avversarie che affrontiamo danno l'anima per batterci perché la Virtus è la squadra più forte. E io sono contento che sia così.

Obiettivi? Tra scudetto ed Eurocup scelgo entrambi i titoli. Ma prima vengono le Final Eight di Coppa Italia e voghamo la finale di Eurocup.

(foto Virtus Pallacanestro)

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