C’era un po’ di nervosismo, o forse solo un aumento di attenzioni, nel prepartita, perché è chiaro che se il Presidente dichiara che, tutto sommato, qualcosa di più fin qui se lo aspettava, è normale che le teste si alzino e il seguirà dibattito sia inevitabile. Magari confrontando la richiesta di risultati con quello che proprio qualche settimana prima aveva detto Boniciolli, ovvero il non guardare tanto alla cronaca ma al lavoro giornaliero dei suoi. E allora, se per un giorno c’è sia il lavoro che i risultati, bene ricordare quel che cantava Lou Reed tanti anni fa a proposito dei giorni perfetti. Sperando poi che Raucci non abbia conseguenze per la contusione (ma non c’erano mani nei capelli, a fine gara) e che Amoroso, apparso più per assaggiare la situazione e per aprire il tappo del bagnoschiuma, recuperi completamente.

Campionato strano, dove ora ce ne sono cinque a quota 28, e dove di queste solo tre riusciranno ad andare oltre. Quindi bene aver girato la differenza canestri, ma sarà difficile pensare che le separazioni e i divorzi tra le attuali compagne di viaggio saranno tali da mettere Treviglio e Bologna da sole, alla trentesima. Con Trieste c’è 0-2, con Verona 2-0, con Treviglio e Ravenna differenza positiva: ci divertiremo, intanto il calendario non sembra, a occhio, dei più terribili eccetera. Però intanto questa era da vincere, è stata vinta, e brava Bologna che, ad un certo punto, si è accorta che non solo l’aveva già chiusa, ma che aveva anche uno spiraglio per girare il -16 dell’andata. Treviglio si è impantanata, la Fortitudo è andata fin dove poteva, ed è arrivata la culata che Boniciolli si aspettava da inizio stagione. Se son rose fioriranno: di certo la primavera non inizia come la cantava Loretta Goggi. Forse, meglio Marina Rei.

Per il resto, gara di grande intensità, grande difesa, dove stavolta gli americani l’hanno fatta da padrone, dopo qualche problema palesatosi a Ravenna. 24 in 23’ di Daniel, ma soprattutto un Flowers che prima ha raucciato dietro, poi si è messo a far triple, chiudendo tutto quello che c’era da chiudere. Si potrà poi criticare Boniciolli per eccesso di piagnistei, come qualche detrattore fa. Ma intanto, ricordarsi come tante partite, la Effe, le ha giocate a scartamento straniero ridotto.


Ancora un altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore - La tripla di Flowers, che ha fatto saltare i 4649 dichiarati (un po’ generosamente). Daniel che fa 32 di valutazione quasi in ciabatte. Il finale, specie in difesa, contro una Treviglio che non ne aveva davvero più.

Ne abbiamo avute di occasioni perdendole - Manca il feeling con il canestro per Montano, ma sono quisquilie.
fortitudo

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PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE