LAVOROPIU’ BOLOGNA

Fantinelli - voto 7,5 – (17pti, 7/10, 5/7, 0/1) – Capisce che deve provarci in proprio, dato che altrove non è la stessa festa di altre volte. 27 di valutazione, come sempre, o quasi.
Hasbrouck - voto 6 – (9pti, 2/2, 2/3, 1/5) – La sua solita giornata dal lento crescere viene cassata da un infortunio che ne chiude lo sviluppo a metà terzo quarto.
Rosselli - voto 5,5 – (11pti, 4/5, 2/5, 1/5) – 6 assist, ma una di quelle giornate in cui cerca troppo di prendere a testate muri che non sempre hanno voglia di farsi buttare giù.
Leunen - voto 7 – (11pti, 2/4, 3/3, 1/1) – 11 rimbalzi, ma dando l’impressione di vivere di esperienza (e vagli a dar torto) più che di esuberanze. Ma ha tanto di quel credito per cui se lo può permettere.
Pini - voto 6 – (6pti, 2/2, 2/5, -) – Mezzo voto in più per le buone opere difensive nel finale, che ne migliorano una prestazione prima non del tutto applaudibile.
Venuto - voto 6 – (3pti, -, 1/2, -) – Meno esuberante di domenica scorsa, tornando nei ranghi.
Cinciarini - voto 6 – (8pti, 2/3, 3/4, 0/5) - Entra nel suo mondo dopo una gara sbilenca, con percentuali che non sono quelle a cui ci aveva, forse con esagerazione, abituati. Ma nell’ultimo quarto ci mette del suo.
Sgorbati - voto NG
Mancinelli - voto 4,5 – (2pti, -, 1/5, -) - Come la mettiamo caro Mancio perché accusi questo calo di energia?. A chi indovina la citazione il portare al capitano un ricostituente.
Benevelli - voto 6,5 – (12pti, -, 0/2, 4/5) - Magari sente lo scontro con gli applausi all’ex Gandini. Quattro triple, tanta grazia, basta e avanza.


ORASI’ RAVENNA

Laganà - voto 6,5 – (11pti, 1/2, 2/7, 2/4) – Fronte alta, si fa valere.
Smith - voto 4,5 – (12pti, 4/5, 4/13, 0/5) – Provaci ancora, magari va meglio.
Cardillo - voto 6 – (10pti, 1/1, 3/5, 1/6) – Si auto elimina con le truppe esuberanze.
Masciadri - voto 6 – (5pti, -, 1/1, 1/5) – Meglio a rimbalzo (9) che a provarci.
Hairston - voto 6 – (6pti, -, 3/8, -) – Poco sfruttato, chissà perché.
Montano - voto 7,5 – (23pti, 6/7, 4/5, 3/8) – In faccia a chi in settimana ne aveva predetto una domenica di ferri, ma forse avrebbe preferito finire come l’anno scorso, con tanti errori ma la vittoria.
Gandini - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, -) – Applausi e amen.
Jurkatamm - voto NG
Rubbini - voto NG




VERBA MANENT

Martino - Soddisfatto per la vittoria, un po’ meno per la prestazione, molto discontinua anche se poi guardando la valutazione si parla di 95-54. Ma abbiamo fatto più fatica di quanto non sembri, e al di là dei meriti di una battagliera Ravenna noi abbiamo avuto la colpa di aver sì iniziato bene, ma di rallentare poi i ritmi. E noi che possiamo avere una rotazione profonda dobbiamo avere la forza e la cattiveria di mantenerli alti, questi ritmi: puoi avere la sensazione di avere tutto sotto controllo, ma è qualcosa che dobbiamo ignorare perchè poi ti ritrovi in degli evitabili punto a punto. Non abbiamo fatto del tutto quello che avevamo preparato, e l’errore è stato il non aver avuto la giusta pazienza. Solo nel finale siamo riusciti a giocare come volevamo, ma specie in casa dobbiamo combattere l’istinto, la tendenza inconscia di poterla sempre e comunque chiudere. Dispiacerebbe a tutti non vincere una gara che ti ha dato la sensazione di poterlo fare, in un campionato dove non abbiamo ancora fatto nulla pur essendo a punteggio pieno, non abbiamo 20 punti di vantaggio rispetto a Treviso, dobbiamo stare sempre sul pezzo. Benevelli? Ripeto, abbiamo svariati giocatori che possono essere protagonisti, in una gara dove abbiamo finito senza Hasbrouck, ma dico anche che se avessimo giocato i secondi 5’ come i primi, avremmo dato un forte segnale a Ravenna e giocato altro tipo di partita. Invece ci siamo rilassati, abbiamo dato spallate ma senza continuità, e solo negli ultimi minuti c’è stata la giusta aggressività. Non dobbiamo tenere così aperte le partite. Hasbrouck? Aveva detto crampi, abbiamo provato a rimetterlo in campo, ora vedremo cosa è stato. Ravenna? Abbiamo tenuto bene Smith, meno bene Montano, e quando abbiamo alzato il ritmo per loro è stato tutto più difficile. Mi ha fatto piacere rivedere tante facce amiche.

Mazzon - Complimenti a loro hanno giocato una super gara, molto fisica. Siamo riusciti a tenere atleticamente per 30 minuti, non siamo ancora al loro livello. C'è molto da imparare da questa partita, loro sanno fare le cose giuste nel momento giusto. Quando giochi in campi come questi devi far canestro, abbiamo preso anche dei buoni tiri ma che non sono entrati. Non puoi sperare di fare la partita, devi solo far canestro.





2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI