LAVOROPIU’ BOLOGNA

Fantinelli - voto 7 – (7pti, 3/5, 2/3, 0/1) - Ci mette un po’ a riprendere il bandolo della matassa, poi è il solito ottimo prodotto tra assist e rimbalzi, facendo la voce grossa e ridando regia alla truppa.
Hasbrouck - voto 7 – (19pti, -, 5/10. 3/7) - Come accidenti faccia a girare la propria mano da un momento all’altro, dopo aver vagato per selve uscure lungo tutto o quasi il tempo, lo sa solo lui. Ottimo per come non si perde per strada, cercando comunque di rendersi utile anche in tempi di digiuni.
Rosselli - voto 6 – (6pti, -, 3/5, 0/2) - Non la sua gara, partendo bene, girando la palla a suo modo, ma finendo appesantito e dispensabile.
Leunen - voto 6 – (5pti, -, 1/4, 1/1) - Sbiadito per quel che riguarda le sue ambasce in personale, aiuta nei momenti in cui c’è da chiudere la porta dietro.
Pini - voto 6 – (10pti, -, 5/8, -) – Fatica a scaldarsi, poi quando sembra essere pronto per l’uso arriva il quarto fallo e il reintegro di Mancinelli che ne chiude di fatto la gara.
Venuto - voto 5 – Mantiene una timidezza fin troppo eccessiva per chi, comunque, un qualcosa di suo dovrebbe provare a mettercelo. Nei minuti di rifiataggio del titolare Martino preferisce cooperative di regia ai suoi servigi.
Cinciarini - voto 8 – (23pti, 7/7, 5/7, 2/3) - Gli si conservi il ruolo da sesto uomo, se il risultato è quello di ventellare e di correre come un pazzo quando gli altri, specie gli avversari, sono ormai con la lingua fuori. La spezza in due, manco fosse Ivan Drago.
Sgorbati - voto 6 – (2pti, 2/2, 0/1, -) – Utile passaggio nel terzo quarto, quando c’era da ricucire gli strappi.
Mancinelli - voto 7 – (8pti, 0/3, 4/4, 0/1) - Se non altro per il ruolo di portafortuna, visto come nel terzo quarto si mette a capo della rimonta senza fare particolari magie ma dicendo, in un modo o nell’altro, che la pensione non è ancora nei suoi pensieri.
Benevelli - voto 5,5 – (5pti, -, 1/4, 1/2) – Plus/minus fin troppo ingeneroso, ma qualche sbandata e appoggi poco fortunati sono il ritorno sulla terra dopo le recenti goleade.
Franco - voto NG – (2pti, -, 1/1, -) – Fa gol.
Muzzi - voto NG – Esordio.


POMPEA MANTOVA

Maspero - voto 6 – (9pti, 0/1, 3/3, 1/2) - Bene fino a quando le cose non diventano difficili.
Warren - voto 6,5 – (18pti, 2/2, 2/4, 4/6) - Alla lunga lo limitano.
Raspino - voto 7 – (15pti, -, 6/11, 1/3) - Tutto bene, o quasi. Anche 8 assist.
Ghersetti - voto 6 – (2pti, -, 1/2, 0/1) - Gli viene meno il fiato.
Morse - voto 4 – (3pti, 1/4, 1/6, -) - Facile da decodificare, tiene in mano davvero poco.
Poggi - voto 5,5 – (0pti, -, 0/2, -) – Poco da segnalare.
Visconti - voto 7 – (16pti, -, 2/3, 4/8) – Riesce a mettersi in mostra.
Cucci - voto 6 – (10pti, 2/2, 4/10, 0/4) – Bene tranne quando si allontana da canestro.




VERBA MANENT

Martino - Contento per la vittoria, un po’ meno per la prestazione e per quanto fatto nel primo tempo. La partita deve servirci a tenere sempre a mente quello che dicevo nei giorni scorsi, ogni gara deve essere approcciata nel modo giusto, altrimenti si rischia. Nel primo tempo non siamo stati aggressivi, abbiamo preso pochi tiri liberi e concesso troppi rimbalzi: poca energia e scarso approccio. Poi le cose sono cambiate, 33 punti invece di 40, e da qui c’è stata maggiore fiducia in attacco, contropiedi e tiri migliori. La cosa positiva è che abbiamo vissuto sulla nostra pelle quanto sia difficile giocare ogni singola partita, ma analizziamolo con i due punti in classifica. Il primo momento di difficoltà in stagione? Forse, ad un certo punto ci siamo trovati a -11 e non riuscivamo a riprendere la partita: al Paladozza, contro una squadra senza un titolare, a mente libera, si rischia sempre e io da avversario me lo ricordo. Per questo dobbiamo trovarci sempre pronti. Contento poi per la reazione e per il recupero di Mancinelli, meglio averlo che non averlo, e ora speriamo di preparare Piacenza meglio di quanto non preparata questa. Nell’intervallo avevo poco da analizzare da un punto di vista tattico, era solo questione di svegliare la squadra. L’atmosfera particolare del primo tempo? Siamo noi che dobbiamo innescare il pubblico e non viceversa.

Seravalli - Orgoglioso della prova della mia squadra, dopo alcune prestazioni opache. Abbiamo fatto molto bene prima di un calo nel finale, calo fisico nostro e grande merito della Fortitudo con assetti che ci hanno messo in difficoltà.
2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91