Un provvedimento preso lunedì, quello del congelamento degli stipendi, che sarebbe dovuto - come normale - restare nello spogliatoio ma che invece è deflagrato dal momento in cui un giocatore, o forse un agente, ha fotografato la lettera arrivata rendendola quindi pubblica. E mentre il club non ha smentito la veridicità della cosa, e mentre i giocatori americani hanno ricevuto la solidarietà di altri connazionali (vedi Mike James e Malcolm Delaney, seguendo il concetto del no pay no play, ovvero "se tocchi i miei soldi me ne vado"), ora è da vedere cosa capiterà, sul campo e non solo, a partire dagli strascichi legali per il giocatore che ha spalancato il vaso e reso pubblica una comunicazione strettamente privata. "E' sempre successo, e se la partita dopo viene vinta non è certo per reazione a questo provvedimento", dice Nino Pellacani al Corriere di Bologna.

Per l'Avvocato Alessandro Marzoli, presidente GIBA sentito da Damiano Montanari per il Corriere dello Sport "l'accordo collettivo, all'articolo 26 comma 3, prevede che non possano mai essere adottati dei provvedimenti disciplinari, che vanno comunque comunicati in maniera formale, in relazione al mancato conseguimento di risultati di squadra o al rendimento del singolo atleta che non siano conformi alle aspettative della società. In questo caso specifico, se non ci trovassimo davanti allo sfogo di un presidente che magari nutriva aspettative ben diverse, avremmo tra le mani un provvedimento illegittimo e inefficace".

Resta ora da finire la stagione (con il presidente Christian Pavani che, come scritto nella lettera, non presenzierà più alle partite) e fare poi i conti a bocce ferme: come ricostruisce Luca Bortolotti su Repubblica, l'annata senza incassi - e in attesa di vedere quanti abbonati chiederanno indietro i propri soldi anticipati in estate - rischia di chiamare un milione e mezzo di euro di guadagni mancati, per una squadra costruita con un budget di due milioni.

(foto Fortitudo Pallacanestro 103 - Valentino Orsini)

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92