FORTITUDO, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO LA SMENTITA DI METANO NORD

Uno sponsor non annunciato ufficialmente, ma presentato direttamente assieme alle maglie da gioco. Metano Nord, ex sponsor di una società di calcio di serie A, il Verona, a cifre di altissimo livello per la categoria (triennale da 500mila a stagione, o addirittura 700mila secondo alcuni). E, il giorno dopo, la doccia fredda della smentita ufficiale dell'azienda bergamasca, che ha negato qualsiasi contatto con la Fortitudo. La società biancoblu ha replicato con un comunicato in cui specifica di essere titolare di un accordo scritto con l’Azienda Metano Nord S.p.A. ma anche di essere profondamente rammaricata dal fatto che l’Agenzia e l’intermediario che hanno seguito, passo dopo passo, lo sviluppo della trattativa, siano diventati improvvisamente irreperibili.

In attesa di capire come evolverà la situazione, che avrà sicuramente strascichi legali, la la Effe sembra essere stata vittima di un raggiro. Questo intermediario, che secondo il Carlino si sarebbe qualificato come braccio destro del vicepresidente di Metano Nord Ruggero Barzaghi, avrebbe garantito la sponsorizzazione per conto dell'azienda bergamasca, dietro pagamento di una commissione che sarebbe già stato effettuato. Mercoledì sera, alla presentazione delle maglie, la società si aspettava un rappresentante di Metano Nord, che però non è mai arrivato, e già questo ha sollevato i primi dubbi. Da ieri mattina, da quando la società avrebbe voluto contattarlo per capire a chi mandare la rassegna stampa con le foto e gli articoli sulle nuove maglie, l'intermediario si è reso irreperibile. Cellulare staccato, profilo Facebook disattivato, ed è sparito anche - secondo il Carlino - dalle varie chat di lavoro che erano state usate per stringere l'accordo. E alcuni screenshot di queste potrebbero essere usati dalla società per tutelarsi legalmente.

Dal punto di vista pratico, resta il fatto che a questo punto la società sembra essere senza main sponsor, con qualche soldo in cassa in meno (la commissione) e soprattutto senza i notevoli introiti che erano già stati preventivati, quegli oltre 2 milioni in tre anni, cifra da alta serie A. Nessuno dei main sponsor precedenti, infatti, aveva mai dato più di 200mila euro l'anno, secondo Stadio. Ora, bisognerà trovare un'altra soluzione.